Prospettive e applicazioni nell’utilizzo dei droni, dall’industria alla creatività

I droni: questi oggetti volanti e senza pilota a bordo.

Negli ultimi anni, è iniziato il loro utilizzo, e i campi di applicazioni sono molteplici, dal settore industriale a quello creativo.

Se ne è parlato ieri a Roma, nella sede centrale dell’Enel, nell’incontro Community MeetUp with… Drones Ecosystem.

Da alcuni anni, infatti, il Gruppo Enel ha intrapreso un cammino verso il mondo dell’innovazione, con uno sguardo ampio sulle evoluzioni della tecnologia e sulle applicazioni di prodotti e servizi innovativi.

E i droni hanno una flessibilità d’uso che può coprire le necessità di aziende globali così come le richieste di comunità locali.

Il meeting è stato condotto da Barbara Gasperini, direttrice The New’s Room e autrice televisiva, e ha visto la partecipazione di numerosi soggetti, tra i quali Thales Alenia Space, European Space Agency, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, ENAV-Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo, ENAC-Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Miriam Di Blasi (Area Innovazione Enel), ha spiegato: «Per quanto riguarda Enel, ci interessa la capacità di dati che i droni possono portare. Enel ha una flotta di droni, distribuita in Europa, negli Stati Uniti e nei Paesi dell’America Latina, e crede nello sviluppo dei droni. Non facciamo soltanto condivisione di risultati ma condividiamo anche idee con la nostra community. Usiamo i droni per ispezioni nel campo dell’eolico, del solare e delle costruzioni. A noi piace pensare che il drone sia uno strumento. Nel futuro prossimo, ci aspettiamo di avere strumenti di intelligenza artificiale e algoritmi a supporto della raccolta dei dati provenienti dai droni».

Achille Montanaro (dirigente Intel Italia nell’area dell’innovazione) ha illustrato un caso di applicazione creativa dei droni: «L’idea di Intel sui droni va anche nella direzione dell’intrattenimento, e considera il cielo come una tela da dipingere, anche in alternativa ai fuochi d’artificio. Abbiamo elaborato tre scenari di utilizzo: arte e intrattenimento, eventi e celebrazioni, pubblicità e branding. Ad oggi, gli spettacoli di Intel realizzati con i droni sono stati più di settecento, in accordo con le autorità locali. Vogliamo superare le aspettative dei nostri clienti. Per pianificare uno show fatto con droni, sono necessari due o tre mesi. Nel 2018, a Torino, abbiamo realizzato il primo show con i droni».

Stefano Sandrini (web solution architect in Amazon Web Services) ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti più tecnologici: «Noi offriamo la possibilità di innovare utilizzando i nostri servizi, come ad esempio i nostri servizi cloud, che possono essere utilizzati per la gestione dei dati raccolti dai droni. Usando strumenti di intelligenza artificiale come Amazon SageMaker si possono costruire modelli predittivi sofisticati, applicabili in molti campi, dall’industria all’agricoltura».

L’incontro, gratuito e aperto a tutti, si è svolto all’insegna della piena accessibilità per chiunque: oltre alla traduzione simultanea in inglese e in spagnolo, per includere anche le persone non udenti, durante il meeting sono stati resi disponibili la traduzione simultanea LIS e il servizio di trascrizione di Pedius, startup italiana che offre trascrizioni in real time grazie alle quali i non udenti possono comprendere la voce umana.