L’intelligenza artificiale: prospettive in Italia e diffusione nel mondo

Intelligenza artificiale, cloud computing, software sono tra le aree più importanti dello sviluppo tecnologico del futuro.

Ad esempio, nel 2019 il mercato del cloud in Italia ha raggiunto i 2,77miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al 2018 (in base ai dati 2019 dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano).

Mentre, a livello globale, si prevede che entro il 2020 il mercato del cloud raggiungerà i 266,4 miliardi di dollari, con una crescita superiore al 17% su base annua, ed entro il 2022 circa il 60% delle organizzazioni si affiderà a fornitori esterni di servizi cloud (fonte: Gartner, Public Cloud Services, Worldwide, 2017-2023).

Il panorama dei servizi gestiti su cloud sta diventando sempre più sofisticato e competitivo.

Sulla base di questo scenario, la società multinazionale di consulenza per l’innovazione everis, Google Cloud Partner italiano, ha deciso di investire a Milano in un centro di eccellenza sull’intelligenza artificiale.

L’obiettivo di everis è quello di inserire, entro i prossimi tre anni, 150 persone specializzate che possano lavorare a progetti hi-tech per un volume d’affari di 20 milioni di euro.

Attraverso la tecnologia di Google Cloud, everis vuole stimolare le aziende italiane a diventare vere e proprie organizzazioni data-driven, fornendo strumenti utili a migliorare i processi commerciali.

Il risultato sarà un laboratorio capace di sperimentare su diversi settori, come il retail, il fashion, il lusso, la manifattura, le telecomunicazioni, le utilities, i servizi finanziari.

All’interno del centro di ricerca, si passerà dalla prototipazione al rilascio in produzione di soluzioni come: assistenti virtuali, cognitive contact center, trascrizioni multi-lingua in real time, automatizzazione dei processi di analisi e categorizzazione dei documenti, in-store customer profiling, predictive maintenance, riconoscimento di oggetti ed immagini.

Paolo Cederle, Country Manager everis Italia, spiega: «Vogliamo aiutare le imprese italiane co-creando con i nostri clienti nuovi modelli di servizi grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, per costruire aziende che non solo possano restare competitive, ma che siano all’avanguardia in un mercato internazionale in continua evoluzione. Le soluzioni che ne derivano sono frutto dell’esplorazione della tecnologia, ma sempre tenendo presente l’applicabilità al settore e il ritorno degli investimenti. Mettiamo a disposizione le nostre competenze specifiche e il network costruito in venti anni di esperienza in Italia e in diciotto Paesi nel mondo».

Per chi desidera approfondire la conoscenza di questo centro di eccellenza, c’è il roadshow The Excellence Modernization che, attraverso quattro incontri tra Roma e Milano, mostrerà i vantaggi del modernizzare le organizzazioni utilizzando l’eccellenza distribuita sul territorio italiano e nelle aziende più attente all’innovazione. Il primo evento, sul tema Data & Intelligence, si svolgerà giovedì 3 marzo 2020 a Milano, con ingresso gratuito. Per registrarsi: qui.

L’intelligenza artificiale, d’altra parte, è uno dei grandi temi del futuro.

Da alcuni anni, negli Stati Uniti, un team di ricercatori della Stanford University (Human-Centered Artificial Intelligence Institute) conduce una indagine annuale sugli aspetti tecnologici, sociali e politici dell’intelligenza artificiale. Il report 2019 – intitolato Artificial Intelligence Index. 2019 annual report – è stato pubblicato a dicembre 2019 ed è scaricabile gratuitamente qui.