Continua l’evoluzione dei videogiochi, tra cultura, tecnologia e business

Nel frattempo, continua l’evoluzione dei videogiochi.

Anche in Italia c’è una cultura del gaming.

Uno dei festival italiani più focalizzati sui videogiochi è Game Happens, dedicato all’impatto culturale, sociale e politico dei video games. L’edizione più recente di questo festival si è svolta a Genova a novembre 2019, con un focus sugli aspetti più innovativi della scena indipendente europea. Ad organizzare l’evento, l’associazione culturale Game Happens, che considera il video game come un’area transdisciplinare.

In Spagna, a Barcellona, al Centre de Cultura Contemporània, fino al 3 maggio 2020 è possibile visitare la mostra Game Play: un viaggio alle origini dei videogiochi, che analizza il loro linguaggio e sottolinea l’impatto che hanno avuto sulla cultura digitale popolare, sull’arte, sulla società. La mostra – curata da Jérôme Nguyen e Óliver Pérez Latorre – è progettata come uno spazio di svago e riflessione dove i visitatori possono giocare e (ri)scoprire la cultura dei videogiochi, tra sperimentazione, innovazione artistica e videogiochi politici. Gameplay solleva anche la questione della crescente gamification della società: dai mobile games agli YouTubers, dagli sport elettronici (eSports) ai videogiochi educativi. Ingresso: 6 euro (intero), 4 euro (ridotto).

Tornando in Italia, dal 4 maggio all’8 maggio 2020 si sarebbe dovuta svolgere la terza edizione della conferenza Level Up, ideata da AIV-Accademia Italiana Videogiochi e dedicata al mondo dei videogiochi, con particolare attenzione a: programming techniques, VR, AI, AR, MMORPG, deep learning, immersive learning, mobile games, business management and development, narrative design, inclusivity, marketing, procedural, Indies, Alternative tech.

Ma la conferenza è stata rinviata all’autunno di quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria relativa al Coronavirus.

«La situazione che il nostro Paese sta affrontando a causa del Coronavirus e la crescita continua dei blocchi aerei ci ha portati alla decisione di posticipare Level UP. Abbiamo deciso di seguire tutte le direttive del Governo in un’ottica di prudenza e responsabilità, mettendo la salute di tutti noi al centro – spiega Luca De Dominicis, fondatore di AIV-Accademia Italiana Videogiochi –. Stiamo rispondendo all’emergenza con una riorganizzazione che, grazie ad uno smart working strutturato, ci sta permettendo di lavorare per riprogrammare l’evento con un appuntamento centrale in autunno. Sarà un’edizione ricca di novità, con progetti inediti. Cogliamo questo periodo di stop come un’opportunità per migliorare ancora di più la qualità dell’offerta e attivare collaborazioni eccellenti che renderanno Level UP un’esperienza unica».

Oltre all’appuntamento autunnale, l’AIV-Accademia Italiana Videogiochi sta organizzando anche un summer camp estivo nel Sud Italia.

Per informazioni sull’edizione autunnale della conferenza e sul summer camp estivo: fare riferimento al sito web http://levelup.aiv01.it/IT.