Il Mediterraneo non è soltanto un mare che tocca Europa, Africa e Asia.
È un insieme di culture, ritmi, commerci, popoli, religioni, climi, storie, tradizioni, nel quale, come afferma lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, «ogni mattina la vita prevale e trionfa».
Nonostante i tempi difficili che corrono, è possibile pensare ad un simbolo che riunisca le molteplici anime del Mediterraneo?
Lo scrittore italiano Simone Perotti pensa di sì.
Perotti, classe 1965, formazione umanistica (è laureato in Lettere), nel 2008 ha lasciato la carriera manageriale nel mondo della comunicazione per dedicarsi alla sua grande passione: il mare.
Da allora, trascorre gran parte dell’anno su una imbarcazione – chiamata Mediterranea – che naviga per il Mediterraneo. Nel corso degli anni Dieci, ha sviluppato anche altre abilità: scrive libri, realizza sculture, organizza mostre.
Nell’ultimo decennio, l’Associazione Progetto Mediterranea, da lui creata, è cresciuto fino a diventare una spedizione scientifica e culturale con decine di partecipanti. Tra i soggetti che hanno aderito a questa iniziativa, anche il Presidente della Repubblica Italiana e il Ministero degli Affari Esteri.
Ora, è arrivato il momento di Una bandiera per il Mediterraneo: l’invito/iniziativa per disegnare la bandiera del Mediterraneo.
Le modalità di partecipazione sono:
- Tutti possono partecipare. Non ci sono limiti di età né di nazionalità.
- Bisogna disegnare una bandiera a colori, corredarla di un testo (max 10 righe) con la spiegazione delle scelte cromatiche e di design relative ai valori espressi.
- I lavori vanno inviati esclusivamente in formato PDF all’indirizzo e-mail: info@progettomediterranea.com
- Si può partecipare dal 2 maggio 2020 al 15 giugno 2020 (ore 24).
Le candidature verranno analizzate da una commissione di cittadini del Mediterraneo che voterà le 4 proposte più convincenti. Queste 4 verranno messe online e votate pubblicamente sui social networks e sui media entro il 30 giugno 2020. L’autrice o l’autore della bandiera più votata sarà invitata/o a bordo dell’imbarcazione Mediterranea per presenziare alla cerimonia di issata della bandiera.
I media partners di Una bandiera per il Mediterraneo sono la rivista Bolina, il quotidiano La Stampa, il programma televisivo Linea Blu di Rai 1.
Partner tecnico dell’iniziativa: Genova for Yachting.
«Occorre che il Mediterraneo issi e faccia garrire la prima bandiera in grado di includere e aggregare – spiega Simone Perotti –. Una bandiera per cui sia bello vivere, non morire. Una bandiera che non inciti al confine, alla secessione e alla guerra, ma all’accoglienza, all’integrazione, alla pace, alla coesistenza delle diversità che arricchiscono. Quella sarà la nostra bandiera. La manderemo a capi di Stato, ai vertici dell’Unione Europea, a chiunque. E soprattutto, con immenso orgoglio e grande gioia, la isseremo. Dovrà essere una bandiera che identifichi, che sappia rappresentare la terra e il mare delle differenze, il luogo a maggior concentrazione di umanità, idee e bellezza del pianeta. Una bandiera che dia forma e colore a un concetto. Che unisce ciò che è diviso. Passa davanti a noi sempre più robaccia. Pensiamo avanti. Progettiamo».