Nell’immagine: una bottiglia della limited edition Barbera d’Italia.
Barbera: chi è esperto di vini sa che questa è una delle varietà più note della produzione vitivinicola piemontese.
E domani è il 2 giugno: Festa della Repubblica Italiana.
La prima capitale d’Italia fu proprio in Piemonte, a Torino.
E dalla regione piemontese arriva un progetto di solidarietà d’impresa.
L’’Astemia Pentita – azienda vitivinicola con sede a Barolo (Cuneo), guidata dall’imprenditrice Sandra Vezza – rende omaggio all’Italia presentando, in occasione delle celebrazioni per la nascita della Repubblica Italiana, il progetto di solidarietà d’impresa “Barbera d’Italia”: una edizione limitata di 1.946 bottiglie di Barbera d’Alba Superiore (19,46 euro a bottiglia).
Questo progetto nasce per sostenere le piccole imprese e botteghe in difficoltà in questo momento storico. L’intero ricavato delle vendite sarà devoluto alla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, impegnata in iniziative a sostegno delle piccole realtà d’impresa del territorio cuneese.
Questo vino, infatti, oltre ad essere un simbolo della produzione vitivinicola piemontese, si afferma anche come quintessenza dell’italianità grazie alla sua capacità di adattarsi alle diverse condizioni del suolo e alle specificità climatiche di ogni regione.
«La cultura del vino è da sempre sinonimo di un rituale magico dello stare insieme che contraddistingue in modo profondo le nostre radici; è simbolo di condivisione e di una convivialità che noi italiani siamo riusciti ad esportare in tutto il mondo, grazie alla passione e all’eccellenza delle nostre produzioni – dichiara Sandra Vezza –. La situazione che ci siamo trovati a vivere a causa della pandemia ci ha imposto una distanza forzata che, paradossalmente, è riuscita a farci sentire tutti più vicini e riscoprire le nostre unicità che, messe insieme, sono la nostra forza. Il progetto di solidarietà di impresa Barbera d’Italia è un omaggio proprio a quel senso di appartenenza che ci accomuna nonostante le barriere che ci tengono divisi e che si è dimostrato in questo momento più forte che mai. Per i festeggiamenti della Repubblica Italiana abbiamo voluto dare il nostro contributo concreto a chi è parte integrante del nostro territorio, fatto di tante piccole imprese preziose per il nostro tessuto economico e sociale. Non mi dispiacerebbe se questo progetto potesse crescere e diventare un’occasione d’incontro, di confronto e crescita tra diversi produttori di Barbera in tutta Italia, oltre che un comune progetto di filantropia locale».