Oggi si è spento Gigi Proietti: persona e personaggio molto conosciuto dagli italiani, amatissimo dai romani.
Era nato il 2 novembre 1940 a Roma, ed è morto il 2 novembre 2020 a Roma.
Morire nel giorno del compleanno: una mandrakata, secondo Mandrake: l’indimenticabile personaggio interpretato da Proietti nel film Febbre da cavallo (1976, regia di Steno). In questo film, Mandrake era capace di creare qualsiasi stratagemma per racimolare il denaro necessario per scommettere sulle corse dei cavalli, e le sue azioni vennero chiamate mandrakate.
Nel corso della sua vita, Gigi Proietti è stato attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante, direttore artistico, insegnante, con una carriera iniziata con il teatro e poi esplosa con il cinema e la televisione.
Dal 1967 conviveva con la sua compagna, la svedese Sagitta Alter, dalla quale ha avuto due figlie: Susanna e Carlotta. «Siamo antichi concubini», diceva, scherzando, quando gli veniva chiesto perché lui e Sagitta Alter non si fossero mai sposati.
Era e rimarrà uno dei simboli di Roma.
Anni fa, ebbi occasione di assistere ad alcuni suoi spettacoli dal vivo: era un vero uomo di spettacolo, e aveva una umanità d’altri tempi.
«Ho lavorato con lui tanti anni fa – ricorda Giorgio Glaviano, da pochi giorni presidente di Writers Guild Italia, associazione di sceneggiatori italiani – su una miniserie televisiva di cui avevo scritto il soggetto. Abbiamo passato poche ore insieme, ma non scorderò mai quando mi spiegò la differenza tra gioco e scherzo: “lo scherzo è quando ridi con i tuoi amici di qualcuno, il gioco è quando tutti insieme ridono di sé stessi”. Fu una lezione di vita che da allora mi accompagna».