Giorgio Faletti (1950 – 2014) è stato un attore, compositore, cantante, comico, scrittore. Originario di Asti, nel 2002 pubblicò un romanzo, intitolato Io uccido, che ottenne un clamoroso successo in Italia, con oltre 5 milioni di copie vendute.
La trama del romanzo è ormai nota: un famoso DJ di Radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata da uno sconosciuto che in diretta rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto ma, quando un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati morti, per il commissario Hulot e il suo amico dell’FBI Frank Ottobre comincia la caccia al serial killer. Unico indizio, una scritta tracciata con il sangue sul luogo di ciascun delitto: «Io uccido».
Ora, vent’anni dopo, è arrivato il graphic novel tratto da questo romanzo, pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo.
Appena arrivato nelle librerie italiane, l’adattamento è stato curato da Andrea Cavaletto (illustratore e sceneggiatore, una delle più innovative voci dell’horror italiano moderno), David Ferracci (disegnatore di fumetti), Assia Ieradi (fumettista e illustratrice).