Lo sport italiano e globale nel 2022

Chi mi conosce sa che tifo per la squadra di calcio dell’Inter, da sempre.

Quest’anno ho accettato di partecipare ad un libro collettivo scritto dai tifosi dell’Inter, per finalità di beneficenza. I proventi del libro saranno devoluti ad alcune associazioni che si occupano di persone con disabilità/malattie gravi. Sono in compagnia di un bel gruppo di sostenitori della Beneamata, noti e meno noti. La pubblicazione è prevista nel corso del 2024.

Il 2022 è stato un anno nel quale sono accaduti diversi fatti nel settore dello sport, sia in Italia sia nel mondo.

A marzo la n. 1 del tennis mondiale, l’australiana Ashleigh Barty, si è ritirata dal tennis a soli 25 anni. Tale fatto dovrebbe far capire a quale livello di stress mentale sia arrivato il tennis, soprattutto quello femminile. Nel frattempo, quest’anno ha visto l’ascesa al n. 1 del ranking mondiale del tennis del giovane spagnolo Carlos Alcaraz fra gli uomini e della giovane polacca Iga Swiatek tra le donne. Inoltre, due tennisti leggendari come Serena Williams e Roger Federer si sono ritirati dal tennis, entrambi a 41 anni. La stagione dei tennisti italiani ha visto la crescita del 20enne Lorenzo Musetti (primi 2 tornei ATP vinti quest’anno per lui, ad Amburgo e a Napoli, e anno chiuso al n. 23 del ranking ATP), mentre Jannik Sinner (1 torneo vinto), Matteo Berrettini (2 tornei vinti) e Lorenzo Sonego (1 torneo vinto) hanno avuto alti e bassi. A novembre il pilota piemontese Francesco Bagnaia, su Ducati, è diventato campione del mondo di motociclismo nella classe MotoGP: primo italiano a riuscirci dopo Valentino Rossi nel 2009 e primo italiano a vincere su moto italiana dal 1972 (quando Giacomo Agostini trionfava su MV Agusta). La Nazionale italiana di pallavolo maschile ha vinto i Mondiali, mentre quella di pallavolo femminile è arrivata terza ai Mondiali. A dicembre la squadra di pallavolo femminile Imoco Conegliano ha trionfato nel Mondiale per Club. Ai Mondiali di nuoto in vasca corta appena disputati a Melbourne l’Italia ha vinto 16 medaglie (5 d’oro, 6 d’argento, 5 di bronzo). La stagione di F. 1 della Ferrari ha visto un risultato abbastanza prevedibile: secondo posto per Leclerc nella classifica dei piloti e secondo posto per il team nella classifica dei costruttori, con 4 gare vinte su 22, a fronte del dominio di Verstappen (15 gare vinte) e della Red Bull (17 gare vinte). La stagione dello sci alpino è in corso di svolgimento: nonostante gli infortuni, riuscirà Sofia Goggia a vincere la Coppa del Mondo femminile di sci alpino? Nel mondo del calcio, è freschissima la vittoria dell’Argentina ai Mondiali di calcio disputati in Qatar: momento di gioia non solo per il team argentino ma anche per l’intero popolo argentino.

Altro fatto recente è l’apertura del primo Jordan Store di Nike in Europa a Milano, in via Torino 21, in un immobile di proprietà del real estate investment trust francese Covivio, locato al Gruppo Percassi, operatore nel settore retail.

E negli Stati Uniti, nel basket NBA, si stanno facendo strada Paolo Banchero, 20enne cestista italoamericano attualmente in forza agli Orlando Magic, e Simone Fontecchio, 27enne cestista italiano che attualmente gioca per gli Utah Jazz.

Negli USA, dal 2015, vive anche Paolo Parente, 29enne pugile nella categoria dei pesi massimi, originario di Pavia. Negli States, si sono interessati a lui il celebre ex pugile Evander Holyfield e Venanzio Ciampa, imprenditore italoamericano attivo nei settori dello sport, del fashion e dello show business a Miami e a New York.

Fondata nel 2019 da Alessandro Pinto, con sedi a New York e a Roma, la Italian American Sport Foundation si occupa di progetti for profit e no profit, con particolare attenzione ai giovani e alla valenza sociale dello sport.

In Italia, una persona che si occupa di sport dal punto di vista atletico, mediatico e politico è Giusy Versace, attualmente senatrice di Azione–Italia Viva al Parlamento italiano.