Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha firmato ieri un Decreto ministeriale che esenta alcune categorie di cittadini di Paesi del G7 dall’obbligo di rilevazione delle impronte digitali per la domanda di Visti nazionali.
Il Decreto prevede l’esenzione per le seguenti categorie di persone:
- persone di nazionalità di uno Stato membro del G7 che richiedono un visto per studio;
- personale militare e civile di Stati G7 e NATO inviati a prestare servizio presso strutture militari situate nel territorio italiano;
- persone che richiedono un Visto diplomatico o un Visto per missione.
Tra gli obiettivi del Decreto c’è anche quello di semplificare il percorso con cui ricercatori e studenti dei Paesi del G7 possono venire a vivere e lavorare in Italia, garantendo la continuità degli attuali flussi di mobilità studentesca ed assicurando il regolare andamento dei programmi di scambio con i Paesi interessati. Ciò vale soprattutto per gli Stati Uniti, dove in poco più di un anno (gennaio 2024 – marzo 2025), le sedi consolari italiane hanno rilasciato oltre 20.000 visti per studio a cittadini statunitensi.
Il decreto firmato ieri permetterà di mantenere la possibilità di inviare per posta la documentazione necessaria per il Visto per studio, semplificando le procedure di raccolta delle domande e riducendo il sovraccarico per le sedi consolari.