Nell’immagine: ambassador e coach sostenitori della I Tennis Foundation.
Nata nel 2018 a Torino su iniziativa di Simone Bongiovanni e di altri professionisti che lavorano pro bono per la realizzazione di progetti benefici, la I Tennis Foundation vuole fornire una possibilità di riscatto sociale e sportivo a giovani talenti provenienti da ambienti geopolitici, economici e sociali svantaggiati, mediante la formazione didattica e tennistica.
Dal 6 giugno 2025 è aperto il nuovo bando del progetto “LTL – Little Tennis Champions 2025-2026” della I Tennis Foundation, rivolto ai giovanissimi emergenti del tennis provenienti da Italia, Albania, Kosovo e Montenegro.
Questo nuovo bando consentirà a 12 giovani atleti – 6 maschi e 6 femmine, classi 2011 e 2012 – e a ulteriori ragazzi che saranno inseriti in qualità di alternates, di accedere a un percorso di perfezionamento tecnico, tattico e mentale.
I criteri di selezione premiano il talento tennistico con un’attenzione particolare alla situazione economica dei candidati: a parità di talento, verranno scelti coloro che non hanno altri supporti per proseguire il proprio cammino sportivo.
Calendario delle selezioni:
- 15-16 giugno 2025: Montenegro
- 25-26 giugno 2025: Albania e Kosovo
- 28-29 giugno 2025: Italia
- 29 giugno 2025: Comunicazione ufficiale dei 12 beneficiari e degli alternates per ciascun Paese
I beneficiari seguiranno sessioni di allenamento con coach come Gipo Arbino, Ivan Ljubičić, Emilio Sanchez, Simone Tartarini e Omar Camporese. Allenamenti mirati saranno condotti da Damiano Fiorucci, preparatore atletico di Lorenzo Musetti, al fine di potenziare la performance fisica e la resistenza sui campi. Sessioni speciali con Stefano Massari aiuteranno i giovani a sviluppare concentrazione e gestione dello stress.
Il percorso prevede la partecipazione a tornei internazionali del circuito Tennis Europe, e i primi appuntamenti saranno in estate con l’inaugurazione del progetto a metà luglio 2025.
«Questo progetto rappresenta una grande opportunità per i giovani talenti del tennis internazionale – afferma Simone Bongiovanni –. Il nostro obiettivo è abbattere le barriere economiche e offrire ai ragazzi selezionati un percorso di alto livello, affinché possano crescere nel modo più completo possibile, sia tecnicamente che umanamente».
Contestualmente al nuovo bando, I Tennis Foundation celebra la conclusione di “Intesa Sanpaolo Assicurazioni Little Tennis Champions”, iniziativa triennale che ha permesso a 20 giovani tennisti italiani di gareggiare in tornei internazionali e crescere accanto a campioni e coach di livello mondiale.
I borsisti sono scesi in campo in Spagna, Francia, Austria, Croazia, Slovenia, Grecia, Turchia, Egitto, Marocco e Malta. Hanno calcato i campi della Rafa Nadal Academy (incontrando anche il campione spagnolo) e del Foro Italico, della Sanchez Academy di Barcellona, della Ljubicic Tennis Academy a Lussino e della David Ferrer Academy ad Alicante. Hanno giocato con Lorenzo Sonego, sono stati accompagnati in un percorso di crescita tecnica, tattica, atletica e personale grazie al lavoro dello staff tecnico di I Tennis Foundation e di coach come Gipo Arbino, storico allenatore di Lorenzo Sonego; Ivan Ljubičić, ex numero 3 al mondo e già coach di Roger Federer; Emilio Sánchez Vicario, ex numero 1 ATP in doppio e 7 in singolare, fondatore della Sanchez Academy; Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros 2010; Omar Camporese, Davisman ed ex n.18 ATP; Vincenzo Santopadre, già coach di Matteo Berrettini.
Oltre ai successi in campo, il programma ha rappresentato una importante esperienza di crescita per i giovani atleti, che hanno incontrato campioni del calibro di Novak Djokovic, Steffi Graf e Andre Agassi, assistito ai match delle ATP Finals, delle Next Gen Finals e degli Internazionali d’Italia.
«In questi tre anni abbiamo visto crescere giovani talenti del tennis italiano, originariamente fuori dalle prime e seconde linee, sostenendoli con un programma completo, dalla tecnica alla preparazione mentale. Questo progetto ha dimostrato che il talento può emergere se sostenuto nel modo giusto, e ringraziamo Intesa Sanpaolo Assicurazioni per aver creduto nella nostra missione», sottolinea Simone Bongiovanni.