L’Asia è il continente più popolato del mondo e probabilmente è anche il più complesso da capire.
Una buona occasione per approfondire la conoscenza della Cina è la Summer School online EU-China Cooperation proposta dal Centro Studi sulla Cina Contemporanea (sede a Reggio Emilia).
Spiega Alberto Bradanini, presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea e Ambasciatore d’Italia a Pechino dal 2013 al 2015: «Quest’anno la nostra summer school, organizzata assieme all’Università di Modena e Reggio Emilia, è giunta alla quarta edizione, e si svolgerà interamente online dal 18 luglio al 23 luglio. Ci occuperemo del ruolo della Cina e dell’Europa nella transizione green, in una situazione di accentuata competizione per le risorse energetiche. Per analizzare questi temi tanto rilevanti quanto complessi ci faremo aiutare da esperti e accademici di prestigiose università e think tank cinesi, italiani ed europei, che daranno vita a un corso stimolante».
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 12 giugno 2022, con due fasce di prezzo: 350 euro per studenti e dottorandi; 600 euro per professionisti. Sono a disposizione 10 borse di studio per studenti.
La partecipazione è aperta ad un massimo di 28 persone, selezionate attraverso l’esame del Curriculum Vitae e di una lettera motivazionale. Inoltre, è consigliato produrre un certificato di conoscenza della lingua inglese: la lingua che verrà utilizzata durante la Summer School.
La Cina rappresenta anche un mercato enorme per chi desidera fare e-commerce. In tal senso, l’Associazione Italiana Commercio Estero propone, per mercoledì 18 maggio 2022 in orario 10 – 11.30, il webinar gratuito Il consumo digitale in Cina: comportamento degli utenti sulle principali piattaforme online, a cura di Luca Qiu (Chief Executive Officer, Value China Srl) e Maria Ines Mur (BD Director, Value China Srl). Informazioni e iscrizioni: qui.
Altro Paese da conoscere meglio è il Giappone.
E pochi giorni fa il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Esteri, Luigi Maria Vignali, e l’Ambasciatore del Giappone in Italia, Hiroshi Oe, hanno firmato un accordo in materia di “Vacanza-Lavoro” tra Italia e Giappone.
In base a questa intesa, il visto Vacanze-Lavoro Italia-Giappone, della durata di un anno, consente ai cittadini italiani e giapponesi tra i 18 e i 30 anni d’età di effettuare un periodo di vacanza nei due Paesi, durante il quale potranno svolgere anche un’attività lavorativa.
Singapore è invece una città-Stato, anch’essa con diverse possibilità di business per gli imprenditori italiani.
Poche settimane fa, la Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore) ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2025. La Presidenza del nuovo board è stata affidata a Gionata Bosco, General Manager di Vimar Asia Pacific Pte Ltd., la Vice Presidenza è stata assegnata a Paolo Misurale, Partner di Bain &Co e il ruolo di Tesoriere a Ho Long Shiuan, Regional Vice President of Finance di Menarini Asia Pacific.
Presenti nel nuovo Consiglio Direttivo della Camera, rappresentanti di Ferrari, Intesa Sanpaolo, Petrone Group, Menarini, TOD’s, e dirigenti italiani di aziende internazionali come Bain &Co. e Facebook META.
Nell’ottica di potenziamento delle opportunità di business, ICCS ha inoltre aperto a Milano il Singapore Italian Business Council, primo hub in Italia per lo sviluppo del business tra Italia e Singapore.
«Nel momento attuale, segnato dalla ridefinizione degli equilibri geopolitico-economici e da scenari in continua evoluzione, è essenziale portare avanti obiettivi strategici ben definiti. L’Area Asean che conta oltre 660 milioni di abitanti e economie dinamiche e in forte espansione non può che essere di interesse per il tessuto produttivo italiano – ha dichiarato Gionata Bosco, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore –. Scouting e implementazione delle opportunità di business, una rete bilaterale di rapporti commerciali sempre più coesa e la creazione di nuove aree di interscambio e specializzazione del nostro Made in Italy a Singapore sono le finalità del mandato che il nuovo board of directors di ICCS perseguirà».
Nei giorni scorsi, inoltre, l’Ambasciata d’Italia a Singapore ha inaugurato la prima edizione dell’Italian Festival: un evento, da metà maggio a metà giugno, che racchiude un’ampia raccolta di iniziative (culturali, commerciali, scientifico-tecnologiche, finanziarie), con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei cittadini di Singapore, che solitamente apprezzano i prodotti italiani, a saperne di più sull’Italia. Il festival è stato realizzato dall’Ambasciata in collaborazione con il locale ufficio ICE, le associazioni italiane attive nella città-Stato, le aziende, gli importatori, i distributori. L’Ambasciata d’Italia a Singapore prevede di replicare l’Italian Festival ogni anno nello stesso periodo (da metà maggio a metà giugno).