In crescita i rapporti tra l’Italia e il continente dell’Oceania.
In Australia si svolgeranno i Mondiali di rugby maschile nel 2027 e le Olimpiadi a Brisbane nel 2032.
A Brisbane lavora l’italoaustraliana Mariangela Stagnitti, mobile relationship manager in Bendigo Bank. Nata in Australia da genitori siciliani, Stagnitti fa anche parte del team del Sindaco di Brisbane in vista delle Olimpiadi 2032. Inoltre è fondatrice dell’associazione Donne Siciliane, dedicata al sostegno di artigiane e imprenditrici siciliane interessate a esportare sul mercato australiano, e dell’Italian Business Women’s Network Australia. Insignita dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, trascorre circa due mesi all’anno in Italia, prevalentemente tra la Sicilia e Roma.
Australiana di nascita e italiana d’adozione è Taylee Lewis, fondatrice e presidente della AIBA – Australia Italy Business Association, con sede a Milano. Dopo l’evento del 21 novembre 2023 a Gavirate (Varese) focalizzato sulle opportunità di business tra Italia e Australia per imprenditori nel settore dello sport, la AIBA ha svolto un nuovo meeting oggi lunedì 18 dicembre 2023 a Milano, in collaborazione con l’associazione no profit The Progress Time, sul tema “Artificial Intelligence and Multiculturalism: the closeness between cultures as an engine of progress”. L’evento è stato centrato sulle interazioni tra ricerca scientifica, AI e aziende. A patrocinare l’iniziativa di oggi a Milano: il Ministero italiano dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’Ambasciata d’Australia a Roma, le Università La Sapienza di Roma e Federico II di Napoli, The Italian Inter-University Consortium for Informatics and NextGenerationEU. Per informazioni: info@australiaitalyba.org
Quest’anno Italia e Australia si sono confrontate anche nella finale di Coppa Davis: il torneo mondiale delle nazionali di tennis. A vincere è stata l’Italia, nella finale disputata in Spagna, a Malaga. Protagonista è stato Jannik Sinner, 22enne altoatesino che ha portato al successo la nazionale allenata da Filippo Volandri. Sinner ha due allenatori: uno è l’italiano Simone Vagnozzi, e l’altro è l’australiano Darren Cahill.
In tema di giovani, i cittadini australiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni possono richiedere un Working Holiday Visa che permette loro di vivere e lavorare in Italia per un periodo di tempo fino a un anno e di viaggiare in altri paesi europei. Una persona che può assistere con la richiesta del Visto è Francesca Breda, che vive tra Italia e Australia e con la sua società OzItaly si occupa di selezionare e abbinare famiglie ospitanti in Italia e giovani australiani che desiderano vivere per un periodo in Italia. In cambio dell’ospitalità, l’australiano impartisce lezioni di inglese alla famiglia ospitante e/o in una scuola italiana. Breda si occupa di creare uno scambio culturale valido per entrambe le parti, dialogando con i candidati per capire i loro bisogni e le loro aspettative.
In Australia, l’Ambasciata d’Italia a Canberra è stata recentemente abilitata al rilascio della Carta d’Identità Elettronica.
E nei giorni scorsi l’Ambasciatore d’Italia in Australia, Paolo Crudele, ha presieduto a Canberra il meeting annuale che raduna tutti i Consoli Generali d’Italia nel Paese, ovvero i diplomatici ad Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney, insieme ai delegati dei Com.It.Es. d’Australia e al rappresentante del CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Presenti anche i due parlamentari italiani eletti nella ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, il senatore Francesco Giacobbe (PD) e l’onorevole Nicola Carè (PD).
L’Ambasciatore Crudele ha presentato il progetto Turismo delle Radici che sarà lanciato dalla Farnesina nel 2024, e ha fornito una panoramica sui servizi consolari con particolare riferimento alla digitalizzazione dei processi amministrativi a beneficio della collettività italiana in Australia, Paese nel quale si registrano circa 170 mila iscritti all’AIRE – Anagrafe Italiani Residenti all’Estero e oltre 1 milione di persone di origine italiana. Nel corso dei lavori, l’ambasciatore Crudele ha lanciato l’iniziativa di costituzione di un Osservatorio australiano della lingua italiana, con funzione di strumento informale di consultazione tra tutti gli operatori di settore, scambio di dati e consolidamento delle strategie di promozione della lingua italiana in Australia.
Ad agosto 2023, l’Ambasciata d’Italia in Australia e la Australian Academy of Science hanno proposto, allo Science Dome di Canberra, una serata di scienza con l’astronauta italoaustraliana Meganne Christian, che ha recentemente acquisito la cittadinanza italiana. Nel corso dell’evento è stata ribadita la proficua collaborazione tra Italia e Australia nel settore aerospaziale.
Collaborazione proficua anche sul versante istituzionale in Italia, come dimostra l’incontro del 28 novembre 2023 a Roma tra l’Ambasciatrice d’Australia in Italia, Mary Ellen Miller, e una delegazione della Sezione Bilaterale interparlamentare di Amicizia Italia-Australia-Nuova Zelanda-Isole Oceania (gruppo interparlamentare creato a luglio 2023 al Senato, con adesione di 21 fra deputati e senatori in rappresentanza di tutti i gruppi presenti in Parlamento). Il gruppo dei parlamentari italiani, presieduto dal Senatore Francesco Giacobbe, è stato ricevuto presso la residenza romana dell’Ambasciatrice per un primo confronto su temi di interesse reciproco.
A novembre 2023, inoltre, è nata una nuova sezione di Confassociazioni: Confassociazioni Australia, con presidenza affidata all’avvocato Giovanni Patti, Resident Partner dello Studio legale internazionale Giambrone & Partners dove si occupa di internazionalizzazione delle PMI e startup.
In campo imprenditoriale e industriale il governo australiano, guidato da maggio 2022 dal premier laburista, di origine italiana, Anthony Albanese, ha appena approvato un fondo di 15 miliardi di dollari australiani dedicato al settore manifatturiero, denominato National Reconstruction Fund.
La Nuova Zelanda è l’altra grande economia dell’Oceania.
Nel corso del 2023, è arrivata a Roma la nuova ambasciatrice neozelandese Jacqueline Frizelle, che a luglio 2023 ha avuto un incontro con il Senatore PD Francesco Giacobbe. Tra i temi discussi: la mancanza di un accordo sociale tra i due Paesi, la conversione dei titoli di studio per i giovani italiani e neozelandesi, visti, patenti, opportunità di ricerca, commercio.
In tema di commercio, a novembre 2023 il Parlamento europeo ha approvato l’accordo di libero scambio UE – Nuova Zelanda, che prevede l’eliminazione del 100% dei dazi neozelandesi sulle esportazioni UE e del 98,5% dei dazi dell’UE sulle importazioni neozelandesi. L’accordo protegge i prodotti agricoli sensibili dell’UE e tutte le indicazioni geografiche dell’UE per i vini e le bevande. Gli scambi bilaterali di merci tra l’UE e la Nuova Zelanda hanno raggiunto i 9,1 miliardi di euro nel 2022, e l’UE è il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda. Secondo dati forniti dalla Commissione europea, gli scambi commerciali tra la Nuova Zelanda e l’UE dovrebbero aumentare del 30% e i flussi di investimenti dell’UE in Nuova Zelanda potrebbero aumentare di oltre l’80%. Dopo la ratifica formale anche da parte della Nuova Zelanda, l’entrata in vigore dell’accordo è prevista entro il primo semestre 2024.