Per chi si occupa di risorse umane, questa epoca è certamente complessa: l’intreccio di mutamenti sociali e innovazioni tecnologiche rende ancora più delicato il lavoro delle persone che si occupano della gestione delle persone all’interno degli ambienti lavorativi (di tutti i tipi: settore pubblico e settore privato, piccole, medie e grandi aziende, enti, cooperative).
I professionisti delle risorse umane connessi con l’epoca contemporanea possono integrare il tradizionale modello di selezione con tecnologie più accurate che rendono i processi di selezione e gestione delle risorse umane più veloci, più trasparenti e più in linea con le necessità del mercato.
In tal senso, Startup Geeks – la community italiana fondata a gennaio 2019 da Alessio Boceda e Giulia D’Amato, trentenni italiani tornati in Italia dalla Germania – in collaborazione con Techyon, società di selezione del personale per profili nell’IT, ha recentemente selezionato le startup italiane più interessanti nel settore delle risorse umane.
Le oltre 60 startup selezionate sono state suddivise in base al lavoro svolto fino ad ora:
- training & development
- recruitment & employer branding
- welfare
- software
Se le startup dell’ambito training & development aiutano i candidati a formarsi e a prepararsi al meglio ai colloqui di lavoro e alle mansioni lavorative, quelle del recruitment & employer branding invece utilizzano tecniche alternative alla selezione tradizionale e aiutano le aziende a migliorare la loro capacità di attrarre e trattenere i talenti; si occupano del welfare, invece, tutte quelle startup che mirano a migliorare la qualità della vita sul posto di lavoro e la soddisfazione del personale. E ci sono anche le startup che sviluppano software per analizzare i dati provenienti dai team, elaborarli e creare una visione più completa della salute complessiva dell’azienda.
L’e-book Le migliori startup per trovare lavoro e migliorare i processi HR realizzato da Startup Geeks e Techyon è scaricabile gratuitamente qui.