Gli italiani nel mondo, ormai più di 5 milioni di persone, hanno contribuito e contribuiscono a costruire una storia dell’emigrazione italiana.
Ma è possibile analizzare la dispersione italiana in maniera olistica? Sì.
Ad esempio, l’area di ricerca Italian Diaspora Studies – attivata all’Università della Calabria, nel Dipartimento di Studi Umanistici – mira a stabilire una ampia prospettiva transnazionale sulla diaspora italiana, con particolare riferimento all’emigrazione dal Sud Italia.
Questa iniziativa è nata nel 2017 ed è diretta dalla docente Margherita Ganeri, ad Arcavacata (frazione del Comune di Rende, provincia di Cosenza).
Il settore di riferimento è la letteratura, inserita in un dialogo con altri campi, come la teoria critica, gli studi sui media, sulle arti visive, sulla musica, sulla danza, sul folklore, sull’alimentazione e su altri aspetti della cultura materiale.
Tra i partners, anche il Consolato degli Stati Uniti di Napoli, la Loyola University – Chicago, il Governo canadese, l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal, l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka.
A partire dall’anno accademico 2014-15, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha istituito il corso in Italian American Culture and Literature: il primo, e fino ad oggi unico, corso istituzionale completo dedicato alla cultura e alla letteratura italo-americana in una università pubblica italiana.
Oltre alle attività prettamente didattiche, vengono organizzati anche viaggi di ricerca nei territori locali del Sud Italia.