I dati nell’immagine qui sopra mostrano una tendenza di buona crescita per l’export italiano nella prima parte di quest’anno.
In questo momento, guardare all’estero è una possibilità importante per le imprese italiane, sia per la creazione di relazioni commerciali sia per il mantenimento di un certo livello di fatturato.
Ripartire in digitale è il nuovo ciclo di webinars organizzato da Promos Italia e SACE Education in collaborazione con Assocamerestero.
Durante gli incontri vengono analizzati il quadro macro-economico del Paese in oggetto, le opportunità di business per le imprese italiane e lo scenario di e-commerce per accedere ai mercati di questi Paesi.
Dopo il primo appuntamento, focalizzato sul Giappone (16 giugno 2021), i prossimi Paesi analizzati saranno Russia (24 giugno 2021), Emirati Arabi Uniti (14 settembre 2021), Canada (21 settembre 2021), Sudafrica (12 ottobre 2021).
«Dall’ultima indagine di Promos Italia è emerso che quasi il 70% delle imprese intende aumentare le vendite all’estero tramite piattaforme online – spiega Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia –. Questo testimonia che sempre più imprenditrici ed imprenditori hanno compreso l’importanza del digitale per intraprendere con successo i loro processi di internazionalizzazione. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa che permette sia di conoscere le peculiarità dei mercati più interessanti per il Made in Italy sia di identificare gli strumenti digitali più adatti per fare business in questi paesi».
«Insieme alla spinta green, la trasformazione digitale rappresenta per le nostre imprese la leva su cui puntare per fare ripartire il Made in Italy nel mondo. Ad oggi solo il 10% delle PMI italiane vende online, rispetto al 18% della media europea – ha dichiarato Mariangela Siciliano, responsabile Education di Sace. Occorre recuperare i ritardi accumulati rispetto agli altri Paesi europei e con questa iniziativa SACE conferma il suo impegno a supporto delle PMI per accompagnarle in percorsi di crescita internazionale puntando sulle opportunità offerte dall’export digitale».
«Saper sfruttare le potenzialità offerte dal digitale è oggi un presupposto fondamentale per poter essere competitivi sui mercati internazionali e la crisi dell’ultimo anno ce l’ha dimostrato – afferma Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero –. Collaboriamo con molto piacere a questa iniziativa insieme alle Camere di Commercio Italiane all’Estero che, per la loro natura imprenditoriale, rappresentano per le imprese un partner sul territorio estero capace di accompagnarle in tutte le fasi del lancio e del corretto posizionamento sul digitale e di fornire l’assistenza necessaria anche per monitorare i risultati raggiunti online».
Tra i prodotti italiani in Russia, ad esempio, il vino è in crescita.
E il Consorzio Vino Chianti torna in Russia: sono in programma, infatti, due seminari istituzionali dedicati alla denominazione in occasione del Simply Italian Great Wines Russia Tour 2021. Il Consorzio sarà presente il 28 e il 30 giugno 2021, rispettivamente a Mosca e a San Pietroburgo, con un evento dal titolo La modernità del Sangiovese in sette espressioni di Chianti d.o.c.g.. Le aziende non potranno essere presenti fisicamente in Russia a causa delle restrizioni per il Covid-19, ma entrambi i seminari prevedono l’intervento in live streaming dall’Italia di Luca Alves che guiderà la degustazione. Durante l’evento, presentato in loco dagli speakers russi Veronika Denisova e Denis Roudenko, sarà proposta la degustazione di sette vini Chianti d.o.c.g. in rappresentanza delle varie tipologie e delle sottozone della Denominazione: tre Chianti d’annata, un Chianti superiore, e tre Chianti Riserva. I due seminari sono rivolti ai professionisti del settore.
Per Marco Alessandro Bani, direttore del Consorzio Vino Chianti: «La Russia sta diventando un mercato sempre più importante per il vino italiano e per il Chianti in particolare, come dimostrano le buone performance registrate nei primi mesi del 2021 in cui il vino italiano ha segnato un +17,3% di export rispetto al 2020. Questo dato pone l’Italia tra i primi Paesi esportatori per il mercato russo e conferma, ancora una volta, la validità della scelta del Consorzio Vino Chianti di fare attività di promozione in questo Paese, che ha grandi potenzialità».
Ancora più a est, ora. In Asia.
La regione del Sud Est asiatico sta vivendo certamente una fase di sviluppo economico. Tra i Paesi in crescita più significativa, c’è il Vietnam.
Lunedì 28 giugno 2021, ore 11 – 12.30 italiane, si svolgerà il webinar gratuito Opportunità Commerciali e di Investimento nell’Area ASEAN: Focus Vietnam.
Durante il webinar, organizzato dalla società Dezan Shira & Associates, saranno presentate le principali opportunità commerciali per le aziende italiane nei Paesi dell’Asean-Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico.
Con l’intervento dei professionisti dell’Italian Desk di Dezan Shira & Associates – Riccardo Benussi, Andrea Volpe, Filippo Bortoletti – sarà effettuato un approfondimento sulle opportunità derivanti dall’entrata in vigore dell’EVFTA (EU-Vietnam Free Trade Agreement), l’accordo di libero scambio operativo da agosto 2020 tra l’Unione Europea e il Vietnam.
Registrazione: qui. La conferma di partecipazione sarà inviata via e-mail il giorno prima del webinar.
Altro tema globale è quello dello sviluppo del sistema industriale in Cina.
In Italia, a Reggio Emilia, è operativo il Centro Studi sulla Cina Contemporanea, presieduto da Alberto Bradanini, profondo conoscitore della realtà cinese e Ambasciatore d’Italia in Cina dal 2013 al 2015.
Venerdì 2 luglio 2021, dalle ore 9 alle ore 18 italiane, a Reggio Emilia, nel Dipartimento di Economia Marco Biagi, viale Berengario 51, in Aula Magna Ovest, il Centro Studi sulla Cina Contemporanea, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Associazione Progetto Cina propongono il convegno L’industria dell’auto e la Cina nell’era dell’auto elettrica e della mobilità sostenibile.
Il convegno rappresenta un’occasione di discussione e confronto su temi come la collocazione della Cina nel settore automobilistico mondiale, il potenziale impatto degli investimenti cinesi sul tessuto produttivo italiano, le prospettive dell’automobile elettrica e la formazione di nuove figure professionali.
Il convegno sarà visibile anche in diretta streaming su tv.unimore.it.
Nel file .pdf di seguito, il programma completo del convegno.
Programma Convegno L’industria dell’auto in Cina – Reggio Emilia, 2 luglio 2021 .PDF
Discutendo di mercati extra europei, non può mancare uno sguardo alla realtà statunitense.
Con la recente visita in Europa del presidente USA, Joe Biden, il dialogo transatlantico ha ripreso slancio.
«Già dopo il G7 – afferma Lucio Miranda, presidente di ExportUSA, società di consulenza che sostiene aziende e professionisti italiani nell’ingresso al mercato americano, con sedi a Rimini, Bruxelles, New York – assisteremo a nuove strategie per potenziare le attività commerciali tra Europa e Stati Uniti. Questi elementi, sommati a un generale apprezzamento di Biden da parte dell’Unione Europea, potrebbero condurre alla definizione, e ci auguriamo alla firma, di un accordo commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. La definizione di un nuovo accordo commerciale transatlantico potrebbe partire proprio dai singoli settori oggetto di revisione della Supply Chain. Affinché l’export possa ripartire è fondamentale che gli imprenditori possano tornare a viaggiare negli Stati Uniti. L’esperimento dei voli Covid-free ha avuto ottimi risultati e credo che dovrebbe essere usato anche in questa circostanza. A maggior ragione ora che ci sono i vaccini».