Nell’immagine: in piedi, da sinistra: Manlio di Stefano, Sottosegretario italiano di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione; Mario Vattani, Ambasciatore d’Italia a Singapore. Seduti, da sinistra: Alberto Maria Martinelli, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore; Cindy Koh, Executive Vice President Economic Development Board Singapore.
Le relazioni commerciali tra la città-stato di Singapore e il mondo imprenditoriale italiano continuano ad intensificarsi.
La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore) ha siglato oggi una partnership strategica con l’Economic Development Board di Singapore, agenzia governativa di Singapore.
L’accordo di durata biennale prevede la promozione di investimenti diretti esteri tra Italia e Singapore attraverso un’attività di scouting e di interscambio.
In particolare, l’Economic Development Board si impegna a fornire alla Italian Chamber of Commerce in Singapore le informazioni rilevanti sui nuovi progetti previsti a Singapore, per favorire gli investimenti italiani.
La partnership è stata stretta in occasione della visita ufficiale del Sottosegretario italiano di Stato per gli affari esteri e la cooperazione Manlio di Stefano, alla presenza di Alberto Maria Martinelli, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore, e sotto gli auspici dell’Ambasciatore italiano a Singapore Mario Vattani.
I settori coinvolti nell’accordo riguardano prodotti e servizi con buone potenzialità di crescita nell’area di Singapore e del Sud Est Asiatico, come la mobilità urbana, l’agri-tech, l’aerospazio e l’industria del packaging.
Il settore dell’agri-tech è in forte crescita a Singapore, con 4.700 nuovi posti di lavoro previsti entro il 2030. Gli investimenti del Governo di Singapore nel settore mirano a promuovere la sicurezza alimentare e la capacità di produzione locale.
Anche la mobilità urbana riveste un alto valore strategico, rientrando tra gli obiettivi strategici del Governo di Singapore. La prima prova al mondo di mobilità a guida autonoma su richiesta è stata lanciata nel 2016 in questa città-stato, che si distingue come la prima a livello internazionale a gestire la congestione del traffico attraverso un sistema elettronico di tariffazione stradale, con un ulteriore sviluppo basato su sistema satellitare.
Il comparto dell’aerospazio, inoltre, è molto dinamico a Singapore, dove sono oltre 22 mila gli addetti del settore, con oltre 130 aziende presenti per un valore aggiunto stimato di circa 11,3 miliardi di dollari. Dal 2021, la ICCS ha appositamente istituito il Comitato Difesa LANSSET – Land, Aerospace, Naval and Security, Science & Technology, con l’obiettivo di affiancare le aziende italiane di settore nella crescita nel Sud Est asiatico.
«Siamo orgogliosi di annunciare la firma dell’accordo con l’Economic Development Board di Singapore, con il quale la nostra Camera mira ad interpretare un ruolo sempre più proattivo nella ridefinizione e creazione di opportunità di business per il Made in Italy a Singapore – ha dichiarato Alberto Maria Martinelli, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore –. L’accordo siglato ha un valore storico e una portata centrale per l’ulteriore espansione delle imprese italiane in questa area del mondo. Siamo soddisfatti della sinergia creata con le istituzioni locali e della proficua collaborazione con l’Ambasciata italiana a Singapore».