Colin Firth vuole diventare cittadino italiano, e altre notizie dal mondo Italo Globale

Nell’immagine: l’attore britannico Colin Firth e la moglie Livia Giuggioli Firth.

Ricordate il film Il Diario di Bridget Jones? Era una commedia romantica, datata 2001, che ebbe un successo globale. L’attrice Renée Zellweger interpretava Bridget Jones: una adorabile trentenne londinese, single e alla ricerca dell’uomo “giusto”. A duellare per Bridget, nel film, c’erano due personaggi molto diversi tra loro: da una parte il goffo e scostante avvocato Mark Darcy – interpretato da Colin Firth – e dall’altra il brillante e malandrino editore Daniel Cleaver – impersonato da Hugh Grant.

L’attore britannico Colin Firth (classe 1960) è sposato dal 1997 con la produttrice cinematografica italiana Livia Giuggioli (che è anche direttrice creativa di Eco Age, negozio londinese specializzato in prodotti ecologici). Hanno due figli e vivono a Londra, ma spesso sono in Italia, dove hanno una villa in campagna, a Città della Pieve (in Umbria).

Firth, che sa parlare in italiano, ha sempre espresso parere negativo sulla Brexit, ed ora ha deciso di avviare le pratiche per ottenere anche la cittadinanza italiana.

Non è mai troppo tardi per diventare Italo Globale (smile).

Vediamo allora what’s going on in questo periodo nel mondo Italo Globale.

Ad esempio, cosa è venuto a fare un giovane psichiatra statunitense che lavora in Texas (Usa) in una cittadina dell’entroterra siciliano come Prizzi? Lo psichiatra si chiama Dave Atkinson e lavora nella città texana di Dallas, due anni fa ha visitato la cittadina di Prizzi (Palermo), rimanendone affascinato. Ma è rimasto anche colpito dalla difficile situazione sociale di quel luogo (economia locale in difficoltà, disoccupazione). Tornato a Dallas, ha deciso di coinvolgere tre artisti (Olivia Cole, Maria Haag e Frank Campagna) per un progetto di riqualificazione territoriale a Prizzi, che è stato avviato alcune settimane fa. Ad aiutare Atkinson nei lavori e nel rapporto con la comunità locale, il siciliano Luca Vullo, produttore e regista di audiovisivi tra Regno Unito, Stati Uniti e Italia.

Da alcuni anni, Vullo si è ritagliato un ruolo di “ambasciatore” della sicilianità e della gestualità italiana nel mondo, ed è attivo in diversi progetti artistici.

Tra le sue attività in corso, c’è anche l’evento Sicilian Mood. Music, Style and Culture from the Island, in programma domenica 11 giugno 2017 a Londra, al locale The Garage, 20-22 Highbury Cres, Highbury East, N5 1RD, porte aperte dalle 4 pm, inizio dello show alle 5 pm. Si tratta di una iniziativa per promuovere giovani musicisti italiani a Londra, nata dall’incontro fra Vullo e Attilio Perissinotto, che con TIJ Events si occupa di promuovere artisti italiani a Londra e nel resto d’Europa. Durante lo show – nel quale si esibiranno i musicisti Lello Analfino & Tinturia, Shakalab, Ipercussonici, Picciotto & The Gold Diggers, Los Padres, Jah Sazzah – saranno anche disponibili i prodotti di alcuni aziende siciliane del settore gastronomico (Diforti, Sicily Food, Etna Coffee). Sponsor principale dell’evento è Sicily.Co.Uk, portale turistico inglese sulla Sicilia ideato da Joe Ricotta. Per i biglietti d’ingresso allo show: qui. Per informazioni: press@tijevents.com e info@lucavullo.it.

In questi anni, tanti giovani italiani desiderano andare a Londra, ma va ricordato, ancora una volta, che Londra è una delle metropoli più competitive del mondo, e non è il paradiso nel quale si risolvono automaticamente i problemi che si hanno in Italia. Con la Brexit, la questione è diventata ancora più complessa. Per informare i cittadini italiani sull’evoluzione delle normative legali e fiscali a seguito della Brexit, e per dare indicazioni utili sulla vita lavorativa nel Regno Unito, il Consolato Italiano a Londra ha avviato, da qualche tempo, gli incontri Primo Approdo, finalizzati a fornire informazioni utili sulla realtà britannica. L’incontro più recente si è svolto ieri e sarà presto disponibile sul canale YouTube del Consolato Italiano a Londra.

Andiamo ora a Parigi, per due appuntamenti di business networking.

DIRE è una associazione che promuove l’incontro delle donne italiane a Parigi, operative nei mondi dell’impresa, della ricerca, delle organizzazioni internazionali, delle libere professioni. IEP – Italian Executives in Paris è anch’essa una associazione, focalizzata sul business networking dei propri associati. Queste due associazioni hanno organizzato congiuntamente un evento di speed networking, in calendario martedì 30 maggio 2017 a Parigi, Grenoble École de Management, 70 Rue du Ranelagh, 75016 Paris, ore 18,30. Per i biglietti d’ingresso: qui.

Il food design sarà, invece, il tema dell’incontro-conferenza organizzato da IEP – Italian Executives in Paris e dal Consolato Italiano a Parigi, giovedì 15 giugno 2017 alle 18,30 nella sede del Consolato Italiano (17, Rue du Conseiller Collignon, 75116 Paris). Si tratta di un settore in crescita, e il rapporto fra il cibo e il design verrà analizzato da diversi professionisti, tra i quali l’architetto Amedeo D’Albis (curatore dell’evento), Pierangelo Caramia (Architetto e designer, insegnante École Régionale des Beaux Arts, Rennes), Massimo Mori (Responsabile Mori Venice Bar ed Emporio Armani Café, Parigi), Marc Bretillot (Food Designer), Fabien Rouillard (Chef Patissier Maison Gérard Mulot, già direttore creativo Maison Fauchon), Denny Imbroisi (Chef Cuisinier, già sous-chef chez «Jules Verne» di Alain Ducasse), Domenico Biscardi (Storico, giornalista ed insegnante École du Louvre), Emilia Gatto (Console Generale d’Italia a Parigi), Daniela Dalla Valle (Presidente IEP – Italian Executives in Paris). Al termine della conferenza sarà offerta una degustazione di prodotti gastronomici italiani di alta qualità. L’iscrizione è gratuita e obbligatoria, e va effettuata qui.

Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, ci sono gli Stati Uniti. Un autore di audiovisivi specializzato sulla cultura italo americana è Luca Martera, che lavora da vent’anni nel mondo dei media. Dal 2011, Martera vive tra Roma, Milano, New York, Los Angeles, e recentemente ha esteso i propri interessi lavorativi anche alla Cina. Recentemente, ha parlato della sua intenzione di realizzare un documentario sulle possibilità di business fra Italia, USA e Cina, nel programma Mix24 condotto da Giovanni Minoli su Radio24-Il Sole 24 Ore: informazioni di dettaglio qui.

Per altre news recenti sugli Italo Globali e sulla Italo Globalità, si consiglia la lettura del post Tracce di Italo Globalità nel mondo su questo NòvaBlog.