Smaterializzazione dei pagamenti, dalla carta di credito allo smartphone

Le prime carte di credito sono entrate in circolazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti. A livello di mercato di massa, le transazioni di denaro hanno iniziato a smaterializzarsi dagli anni Settanta/Ottanta, con la progressiva diffusione delle carte di credito. Da allora, il rettangolo di plastica è diventato uno strumento di pagamento sempre più usato, sebbene in Italia non si raggiungano i livelli di diffusione tipici, ad esempio, dei paesi anglosassoni.

Il processo di smaterializzazione delle transazioni è poi proseguito attraverso le operazioni al computer. Nel frattempo, l'ultimo decennio ha visto il boom della telefonia mobile, attraverso cui oggi si possono avere sempre più servizi. E il nuovo progetto al quale sta lavorando, tra gli altri, il creatore di Twitter, Jack Dorsey, ha a che fare con la possibilità di effettuare pagamenti attraverso il proprio smartphone, sostituendo progressivamente le carte di credito.

Si tratta di Square, progetto in fase Beta che punta a fornire un sistema di gestione del proprio denaro attraverso un'interfaccia intuitiva, in maniera sicura, senza costi nascosti e obblighi contrattuali. Inoltre, Square donerà 1 penny di ogni transazione compiuta ad una causa di propria scelta (beneficenza, ad esempio). Gli uffici di Square sono negli Stati Uniti (San Francisco, St. Louis e New York City), il suo twitter è qui, mentre le posizioni aperte sono queste.