Questa mattina, a Roma alla Camera dei Deputati, si è svolta l'edizione 2011 del seminario Marcello Carapezza. Si tratta dell'incontro ideato nel 2004 da Mario Pagliaro, scienziato del Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo e responsabile del Polo Fotovoltaico della Sicilia, per discutere temi di attualità nel panorama scientifico, sociale e culturale. Il seminario è dedicato alla memoria e all'esempio di Marcello Carapezza (1928 – 1987), geochimico ed intellettuale siciliano, e si svolge abitualmente in Sicilia, attraverso il dialogo fra un relatore di spicco del mondo della ricerca e il pubblico.
Nel corso degli anni, il seminario è entrato a far parte delle attività dell'ISEM – Institute for Scientific Methodology: la struttura di ricerca – sul rapporto fra scienza, società e cultura – fondata a Palermo da Mario Pagliaro e dal fisico Ignazio Licata.
Quest'anno l'incontro ha avuto luogo in una sede istituzionale della Camera dei Deputati, con la presenza di vari relatori che hanno discusso le questioni relative all'energia solare, con particolare riferimento al territorio siciliano.
L'On.le Leoluca Orlando (deputato Italia Dei Valori – presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, e già sindaco di Palermo) ha introdotto i lavori:"Il politico deve pensare anche alle prossime generazioni, e non soltanto alle prossime elezioni. Il ricorso all'energia solare è conveniente sia in termini occupazionali sia in termini di qualità di servizio al cittadino. Attraverso l'energia solare, è difficile immaginare un futuro di monopolio nel settore dell'energia. Una comunità si salva e si rigenera mettendo insieme le radici e le ali: e il solare è un caso esemplare in tal senso".
Mario Pagliaro, coordinatore del seminario Carapezza e responsabile del Polo Fotovoltaico della Sicilia, ha spiegato:"In Sicilia, il prezzo dell'elettricità è ancora il più alto d'Italia. Ma sull'Isola è in corso un vero boom dell'energia solare: ad oggi, sono installati 11 mila impianti solari sul territorio siciliano e la parità di prezzo è già stata raggiunta ed anche superata. E' necessario un forte impegno per formare evangelisti del solare che sappiano comprendere le opportunità di sviluppo generate dalle energie rinnovabili. Ed in tal senso, sono utili le idee dell'esperto d'innovazione Andrea Granelli sul fatto che gli italiani siano integratori di tecnologie ".
Non mancano però alcuni aspetti problematici, come sottolineato da Fabrizio Macchiarella, imprenditore e titolare dell'azienda Eco's (Palermo):"Le lungaggini burocratiche, rappresentate soprattutto da un regio decreto del 1933, rallentano gli investimenti in quest'area. Nonostante ciò, la mia azienda sta realizzando un impianto da 3 MegaWatt, tra i maggiori in Europa".
Ha successivamente preso la parola Claudia Bettiol, ingegnere, saggista e docente di Negoziazione Energetica Ambientale all'Università di Roma "Tor Vergata": "Il settore delle energie rinnovabili è contemporaneamente molto complesso e molto semplice. Esiste oggi un diritto all'energia. Ma la green economy non esiste senza una green vision: ovvero una visione ampia su questi fenomeni. Il boom del fotovoltaico è stato originato da leggi e modelli finanziari a favore. Ma ora bisogna andare oltre. Parlare di energia in termini politici significa parlare anche della competitività di un Paese. E allora preferisco parlare di sistemi energetici digitali: ossia un livello superiore di conoscenza, in cui si possa parlare di politica energetica ed ambientale. La tecnologia ha un ruolo importante, ma non è tutto. L'efficienza energetica di sistema è un mix di sociologia e tecnologia: e qui entra in gioco la visione d'insieme che coinvolge la politica".
Domenico Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, ha affermato:"L'energia solare in Sicilia è una opportunità di sviluppo, ma bisogna avere una visione e il percorso organizzativo deve essere chiaro. Per il futuro, è prevedibile una integrazione accorta con l'architettura. L'architetto Le Corbusier (1887 – 1965) sosteneva che le case fossero macchine da abitare; in futuro le case saranno macchine per produrre energia".
Marcello Cacace, presidente di Confindustria Giovani di Palermo, ha commentato:"Bisogna avvicinare i giovani a questo settore, ed anche per questo abbiamo instaurato una collaborazione con il Solar Master del Polo Fotovoltaico della Sicilia. L'energia è tra i fondamenti di un territorio e oltre ai margini di sviluppo del fotovoltaico si deve riflettere, per esempio, anche sulla geotermia. Concordo sulla necessità di porre attenzione al lato sociale delle energie rinnovabili, ed è inaccettabile che la classe politica non abbia ancora le idee chiare su questi temi".