Sport: presentati i Play the Games 2025 di Special Olympics Italia

© immagine by Fabio Cetti.

Si è svolta questa mattina a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione dei Play the Games 2025 di Special Olympics Italia, che coinvolgeranno oltre 3.000 atleti con e senza disabilità intellettive in 6 appuntamenti sul territorio nazionale.

A dare il via all’incontro, le testimonianze di alcuni atleti Special Olympics, tra cui Francesco Mosca e Elisa Parutto – Azzurri ai recenti Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, i primi organizzati in Italia – Francesco Lupano, Matteo Mazzobel, Alessia Zucchelli e Stefania Votta, che hanno raccontato le loro storie e la forza dello sport come strumento di crescita personale, autonomia e inclusione.

La conferenza, condotta dalla giornalista Rai Simona Rolandi, ha offerto uno sguardo d’insieme sui Play the Games 2025, che riprenderanno il via il 9 maggio 2025 a Lodi con le gare di badminton e ginnastica artistica e si concluderanno il 29 giugno in Emilia-Romagna, con le discipline di atletica, tennis, rugby, judo e altre.

Ad affiancare gli atleti: 2.000 volontari, 600 tecnici e 1.500 familiari.

Hanno partecipato all’incontro anche i Direttori Regionali delle sedi ospitanti – Betti Pusiol (Veneto), Stefania Cardenia (Lazio), Filippo Orlando (Basilicata), Cristiano Previti (Emilia-Romagna) – e i senatori Marco Lombardo, Pietro L’Orefice e Stefania Pucciarelli.

Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, ha affermato: «Lo sport non è solo benessere e salute, ma è possibilità di avere relazioni, maggior autonomia e sicurezza. Gli atleti di Special Olympics lo dimostrano quotidianamente con il loro impegno, la loro determinazione e la loro passione. Ringrazio di cuore tutti loro e Special Olympics per il lavoro straordinario che porta ormai avanti da anni e che dà a bambini, ragazzi e famiglie occasioni di condivisione e partecipazione come Play the Games, dimostrando che il lavoro di squadra è la chiave per creare opportunità, valorizzare i talenti di tutti e costruire comunità più accoglienti e inclusive per ogni persona».