Interrompo il silenzio estivo su questo Blog per notiziare, purtroppo, della morte di Paolo Rosa, co-fondatore di Studio Azzurro e mente creativa tra le migliori in Italia (notizia su ArtTribune).
Il fatto è avvenuto ieri, a causa di un infarto, a Corfù (in Grecia).
Chi lo ha conosciuto ne ricorda certamente la vasta preparazione professionale, la curiosità intellettuale, i modi garbati e la grande umanità.
Nato a Rimini nel 1949, Rosa è stato tra i primi in Italia a sperimentare concretamente le possibilità offerte dalle tecnologie nel campo artistico, soprattutto con l'esperienza di Studio Azzurro, lo studio che aveva fondato a Milano (dove viveva) nel 1982 assieme a Fabio Cirifino e a Leonardo Sangiorgi. Ed ancora oggi, Studio Azzurro continua ad essere un riferimento per gli artisti e per i creativi che desiderano esplorare le possibilità di comunicazione più innovative.
Avevo avuto modo di incontrarlo per una intervista, pubblicata su questo NòvaBlog all'inizio dell'anno scorso, e anche se non ci siamo frequentati molto spesso di persona, avevamo sviluppato un rapporto di stima reciproca. Era sempre molto impegnato con le attività di Studio Azzurro, con l'insegnamento in accademie e università, con le conferenze in Italia e all'estero. Un "artista pratico" sempre intento alla ricerca di nuovi linguaggi creativi, in particolar modo nelle arti visive e nel cinema.
L'Italia perde un innovatore e un maestro nel campo culturale, ma i lavori e il pensiero di Paolo Rosa rimangono come traccia preziosa per le generazioni future.
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