Dove vai se non c’è il Wi-Fi?

Wi-fi

Nel mondo interconnesso di oggi, la connessione alla rete internet è una esigenza sempre più diffusa.

Si tratta di un requisito fondamentale sia per chi usa la rete sia per chi ci lavora. In Italia, il dibattito su questo tema si focalizza spesso sulle questioni legali e di privacy, ma la crescita della richiesta di connessione alla rete ovunque ci si trovi è un trend destinato a salire nei prossimi anni (sia per motivi commerciali che per motivi culturali).

Recentemente, è stata lanciata la app Che wi-fi! per mappare lo stato del wi-fi in Italia. L'iniziativa è a cura del portale italiano Che Futuro! e la app è disponibile per iOS, Android, Blackberry e Windows Phone.

L'esigenza di connettività è arrivata anche sugli autobus a breve, media e lunga percorrenza, come nel caso dei servizi offerti con Wi-Fi Travel dall'azienda Calcom (Settingiano, Catanzaro).

E come sappiamo, può accadere di ricevere chiamate telefoniche indesiderate. Whooming è un'idea italiana e consiste in un servizio gratuito per identificare le chiamate (su fisso e mobile) provenienti da un numero anonimo/sconosciuto. Le Faq sono qui.

A livello internazionale, inoltre, c'è la app OpenSignal, che quest'anno ha vinto il premio di mobile company inglese più innovativa nel concorso Smart UK Project. L'obiettivo di OpenSignal è decisamente ambizioso: creare un database mondiale dei punti di accesso Wi-Fi, dei ripetitori e della forza del segnale del telefono cellulare in ogni area del globo.

La fruizione del web in modalità mobile aumenterà sia in Italia sia nel resto del mondo e dunque l'accesso alla rete rappresenta una base ormai imprescindibile per l'evoluzione del mondo digitale.