Il tema del “come ci muoviamo” è ricco di sfaccettature. E con le innovazioni che stanno maturando in questi anni, lo scenario collegato ai mezzi di trasporto è destinato ad evolversi.
Ad esempio, il rapporto fra gli italiani e il mare è da sempre un rapporto interessante, e Marinanow è una start up italiana, nel settore della nautica, che propone un “motore di ricerca” per trovare e prenotare un posto dove ormeggiare una o più barche nei porti turistici del Mediterraneo, prenotando tramite smartphone o pc e pagando senza costi aggiuntivi di intermediari.
D’altra parte, l’Italia ha circa 7.458 chilometri di coste (Isole incluse) e ci sono margini di sviluppo per immaginare e realizzare idee, prodotti e servizi collegati ad una economia sostenibile del mare. In tal senso, l’Enea-Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile ha recentemente presentato una tecnologia low cost – il PEWEC, Pendulum Wave Energy Converter – che permette di produrre energia elettrica dal mare.
Oltre ad essere un affascinante luogo dell’immaginario, il mare è anche un sistema economico, nel quale ci sono attività legali e illegali (scarico di rifiuti, inquinamento, pesca di frodo). Sul lato del business, è innegabile che nei prossimi anni il settore del turismo marittimo si espanderà parecchio nel mondo, soprattutto in Asia (con le relative questioni ambientali, che riguardano tutto il mondo): il noto imprenditore inglese Richard Branson, ad esempio, sta entrando nel mercato delle crociere con il marchio Virgin Cruise. E l’Italia, con la sua tradizione di ottimi ingegneri navali e con una gestione lungimirante delle industrie della nautica e del turismo, potrebbe dire la sua se riuscisse a impostare bene un’economia del mare.
Nel frattempo, come vanno i trasporti su terra? Nel settore del trasporto pubblico locale, si può migliorare molto il servizio ai cittadini. E Moovit è una app che integra le fermate, gli orari, i percorsi, le informazioni in real time di tutti i mezzi del trasporto pubblico locale di una determinata città.
A proposito di trasporto su terra, l’ambasciata degli Stati Uniti a Roma ha una posizione aperta fino al 7 agosto 2015 per la ricerca di un autista: qui tutte le info. Tra i requisiti necessari: aver frequentato la scuola dell’obbligo, almeno due anni di esperienza professionale come autista, una conoscenza minima della lingua inglese, conoscenza della rete stradale di Roma e zone limitrofe, capacità di guidare una vettura in qualsiasi situazione.
I trasporti, in qualche modo, si stanno evolvendo, ma anche le persone che viaggiano stanno mutando le modalità di viaggiare? Di sicuro, alcune abitudini rimangono stabili nel corso del tempo, mentre altri aspetti progressivamente cambiano.
Per chi ama viaggiare in solitaria, è stato recentemente pubblicato il libro Come viaggiare da soli. Manuale di travel coaching, scritto dalla psicologa Francesca Di Pietro, specializzata in psicologia del turismo e autrice di numerosi viaggi in solitaria.
Last but not least, chi viaggia in aereo e con le compagnie low cost, sa bene che ad ogni viaggio bisogna compiere la “magia” di fare rientrare tutto nei limiti di peso e di dimensioni del bagaglio a mano. Naturalmente, ognuno ha la propria “formula” per sistemare il bagaglio in modo da non avere problemi all’imbarco (va bene… non proprio tutti ci riescono, ma la maggior parte delle persone sì). Ad ogni modo, sono utili i consigli semi-seri forniti dalla scrittrice e travel blogger Chiara Cecilia Santamaria, nel video qui sotto, su come preparare un bagaglio a mano “perfetto”.