Navigando, nel mare e nella vita

Novembre.

Per molti, è in corso la routine quotidiana, sia nei grandi centri urbani sia nei centri più piccoli. Il periodo natalizio si avvicina ma non è ancora alle porte.

In Italia, come al solito, si naviga a vista.

Navigando tra i vari impegni della vita, può accadere che il pensiero di alcune persone vada a quella vacanza, fatta o da fare, in qualche luogo rilassante del mondo.

Assaporare le correnti calde del Pacifico Meridionale, d’altra parte, non deve essere una sensazione malvagia (smile).

Ma la realtà preme sui sogni.

Peraltro, in questo periodo siamo nel segno dello Scorpione, e durante questo mese ci sarà l’avvicendamento con il segno del Sagittario. Ognuno faccia i propri calcoli (smile).

Il rapporto fra il mare e la vita ha avuto, nel decennio scorso, una avvincente trasposizione televisiva con la serie tv Usa Lost (chi non la conosce, può rimediare leggendo qui).

Come tutte le serie televisive cult, anche Lost ha lasciato una “scia”.

Ad esempio, è in onda, sia in Italia (dal 21 settembre 2017, il giovedì alle 21.15 sul canale Joi di Mediaset Premium) sia nel mondo, la serie tv americana Wrecked, che trae ispirazione da Lost e narra, in forma comico-parodistica, le vicende dei passeggeri di un aereo precipitato su un’isola deserta e lontana dalla Terraferma.

Per gli appassionati del mondo marino, c’è anche una novità: è arrivato, in Italia, l’Ocean Film Festival.

Ocean Film Festival World Tour è il titolo della rassegna internazionale che propone una selezione di cortometraggi e mediometraggi sulla vita e sulle avventure vissute sotto e sopra le acque dei mari e degli oceani. I filmati sono stati selezionati in collaborazione con l’Ocean Film Festival Australia.
Per la prima volta, l’Ocean Film Festival fa tappa in Italia, con cinque serate in cinque città italiane: a Milano il 13 novembre 2017, a Torino il 15 novembre, a Genova il 16 novembre, a Roma il 20 novembre, a Bologna il 21 novembre. A Milano e a Torino è già previsto il tutto esaurito, per acquistare i biglietti d’ingresso alle serate di Genova, Roma, Bologna: qui.

Dal mare, possono emergere varie cose.

Possono emergere anche le sirene, che hanno poteri di seduzione.

Le sirene sono anche il tema del libro Atlante delle sirene. Viaggio sentimentale tra le creature che ci incantano da millenni di Agnese Grieco (scrittrice, drammaturga, regista teatrale, traduttrice, residente tra Italia e Germania), pubblicato a partire dal 30 novembre 2017 dalla casa editrice Il Saggiatore. All’interno del libro, si trovano duecento immagini a colori che narrano la storia di queste affascinanti creature. Stampe, dipinti, vasi antichi, codici miniati, poemi, racconti fantastici, resoconti di viaggi agli estremi confini della Terra, tessono l’arazzo che rappresenta il mondo delle sirene. Sirene che compaiono già nell’Odissea di Omero, per poi arrivare anche nel film Splash (Usa, 1984, regia di Ron Howard), dove l’attrice Daryl Hannah interpreta una sirena a Manhattan.

C’è anche chi ha scelto di vivere navigando nel Mare Mediterraneo: è il caso di Simone Perotti, 52enne italiano, che dopo avere lavorato come manager nel mondo della comunicazione, dieci anni fa ha deciso di imbarcarsi su una nave per navigare nel Mediterraneo. Oltre all’attività di marinaio, Perotti scrive anche libri e si occupa di tecniche di management e comunicazione. Il suo libro più recente è Atlante delle Isole del Mediterraneo. Storie, navigazioni, arcipelaghi di uno scrittore marinaio, Bompiani editore 2017. Ogni tanto, Perotti torna anche sulla Terraferma, ma rimaniamo in tema marittimo chiudendo questo post con il booktrailer di Atlante delle Isole del Mediterraneo.