Nell’immagine: Daniele Pittèri, direttore generale della Fondazione Modena Arti Visive.
Da lunedì 1 aprile 2019, Daniele Pitteri è il direttore generale della Fondazione Modena Arti Visive.
Gino Lugli, presidente della Fondazione Modena Arti Visive ha dichiarato: «Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Modena Arti Visive ha accolto la richiesta della dott.ssa Diana Baldon di modificare il proprio ruolo da direttrice generale a curator at large della Fondazione, per poter conciliare al meglio gli impegni professionali con esigenze indifferibili della sua vita privata. Il compito di selezionare il nuovo direttore generale è stato affidato a un’agenzia di recruitment: dopo una prima selezione su un ampio campione di candidature, è stata definita una short list di tre nomi, da cui è scaturito quello di Daniele Pittèri, che ha un profilo professionale ampio, con competenze curatoriali e comunicative ed esperienza pluriennale nel management culturale. Il suo incarico avrà una durata di tre anni».
A Modena, è arrivato dunque uno tra i migliori managers italiani in campo culturale.
Pittèri, infatti, ha risollevato le sorti del Complesso Museale del Santa Maria della Scala di Siena: struttura da lui diretta da febbraio 2016 a febbraio 2019, che sotto la sua direzione è passata da meno di 70 mila visitatori (fine 2015) a oltre 203 mila (fine 2018). Inoltre, durante il suo mandato, sono stati realizzati interventi strutturali che hanno messo in sicurezza gli spazi del museo, è ripartito il lavoro di produzione e co-produzione di mostre; è stato chiuso un accordo con i “dirimpettai” dell’Opera del Duomo per biglietteria e bookshop unificati.
Nato a Napoli nel 1960, Pittèri è attivo nei mondi della cultura e della comunicazione dagli anni Ottanta: durante il suo percorso lavorativo ha collaborato con la Biennale di Venezia, il Premio David di Donatello, gli Incontri Internazionali del Cinema, l’Istituto Francese di Napoli, il Museo Palazzo Riso di Palermo, la Triennale di Milano, i Comuni di Milano e Torino, la Regione Toscana, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Perugiassisi 2019, il Forum Universale delle Culture di Napoli. Ha fatto parte della Commissione Impresa/Cultura di Confindustria (1999 – 2003). Dalla metà degli anni Novanta, ha iniziato anche l’attività di docente universitario, insegnando comunicazione pubblicitaria e marketing nelle università di Siena, Roma La Sapienza, IULM di Milano.
Lunedì 13 maggio 2019 a Firenze – in occasione della tappa fiorentina del Festival della Crescita, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Firenze, piazza San Marco 4, ore 16.30, ingresso gratuito – Daniele Pittèri parlerà di come progettare un bene pubblico.
La Fondazione Modena Arti Visive è nata nell’ottobre 2017 per iniziativa dei due soci fondatori, il Comune di Modena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e gestisce le attività della Galleria Civica di Modena, della Fondazione Fotografia Modena e del Museo della Figurina. Oltre al rapporto fra arte e territorio locale, la Fondazione rivolge lo sguardo anche alle pratiche artistiche internazionali più innovative.