Il Temporary Export Manager e la proiezione internazionale delle aziende italiane

Per migliorare l’export aziendale, può essere necessario affidarsi a una persona esterna all’azienda, dotata di un know-how specifico.

Questa persona è il Temporary Export Manager: una figura professionale che può essere inserita temporaneamente in organico per aiutare l’azienda a realizzare progetti di internazionalizzazione.

Taylee Lewis, consulente in gestione dell’export, responsabile Australia & Asia Pacific Division di ClassNet e rappresentante in Italia dell’Italian Business Women’s Network Australia, spiega: «Attraverso il suo network, il Temporary Export Manager è in grado di fornire un servizio completo che include differenti aspetti, dal marketing allo sviluppo del business, dalla conoscenza delle leggi internazionali fino alla distribuzione del prodotto. Nel Decreto Rilancio recentemente convertito in Legge, sono inserite delle misure importante per finanziare le aziende italiane, soprattutto nel processo di internazionalizzazione. Ad esempio, possono essere finanziate le attività che richiedono il supporto di questo tipo di manager, come e-commerce, realizzazione di un online marketplace, consulente collegate alla partecipazione a fiere internazionali, spese relative all’apertura di un negozio o di un ufficio all’estero».

«Questo manager è utile sia alle aziende strutturate sia a quelle meno strutturate – afferma inoltre Lewis –. In alcuni casi, le piccole aziende si uniscono con altre aziende che vendono prodotti complementari, e dividono i costi delle prestazioni del Temporary Export Manager. Nel caso in cui un’azienda abbia già un export manager, un Temporary Export Manager lo può affiancare per lavorare su un mercato specifico. In altre situazioni, il Temporary Export Manager può aiutare una figura interna all’azienda a sviluppare competenze nell’area dell’export management».

«Per vendere un prodotto Made in Italy in Australia, devono essere considerati il ​​gusto, lo stile e le esigenze del mercato locale – conclude Lewis –. E i rapporti commerciali si concretizzano sempre attraverso le relazioni interpersonali. Pertanto un professionista che conosce quello specifico mercato, ha maturato esperienza lavorando in quel mercato e ha una rete ben consolidata, è fondamentale. Il ruolo di un Temporary Export Manager non è soltanto quello di lanciare un prodotto sul mercato, ma di supportare l’azienda facendo crescere la sua attività e posizionandola per il successo commerciale a lungo termine».