La Florida: meta sempre più attraente per l’export italiano

Il Sunshine State degli USA continua ad offrire condizioni attraenti per le imprese italiane.

Secondo dati dello US Department of Commerce e ripresi dalla Italy – America Chamber of Commerce (Southeast area), nel 2022 l’export italiano in questo stato ha registrato un incremento record del 26,6%, per un totale di 3,5 miliardi di dollari.

Tra i prodotti più importati: yachts (+37.5%), arredamenti (+24.1%), ceramiche  (+8.7%), cosmetica (+54.3%), pasta (+48.5%), olio d’oliva (+28.9%). In leggero decremento ( -3.7%) automobili e veicoli.

Qui alcune indicazioni di Export USA (sedi a Rimini, New York, Bruxelles) su come aprire una società in Florida.

Nel 2022, Prestige Legal & Advisory, studio legale fondato dagli avvocati Dario De Blasi e Alberto Gava, ha aperto due nuovi desk a Miami e a New York. Lo studio legale Prestige Legal & Advisory – che in Italia ha sedi a Roma, Milano e Bologna, con uffici anche in Spagna e in Messico – vuole porsi come riferimento per la gestione di problematiche societarie e commerciali internazionali. I desk di Miami e New York sono gestiti dall’avvocata Maria Costanza Barducci, che ha una solida esperienza lavorativa negli Stati Uniti.

«Con una crescita del 30 per cento nel numero di italiani residenti qui negli ultimi quattro anni e 350.000 visitatori italiani nel 2022, la Florida riveste un ruolo sempre più importante nel nostro rapporto con gli Stati Uniti». ha affermato l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, in missione nei giorni scorsi a Miami.

Il rafforzamento della presenza italiana sul piano economico, culturale e scientifico è stato al centro dell’incontro che l’ambasciatrice, affiancata dal Console Generale d’Italia a Miami, Cristiano Musillo, ha avuto con esponenti del Sistema Italia in Florida. Inoltre, le opportunità offerte dalla Florida e da Miami e il ruolo della città come hub per il Sud-Est degli USA e per l’America Latina e i Caraibi sono stati anche al centro di un incontro dell’ambasciatrice con l’Italy Miami Think Tank. Zappia ha inoltre incontrato imprenditori, scienziati, ricercatori e responsabili di programmi di insegnamento della lingua italiana all’Istituto Marangoni di Miami. In Florida, dove si trovano 12.500 studenti di italiano, negli ultimi tre anni sono stati avviati complessivamente oltre 20 nuovi programmi di insegnamento della lingua italiana in scuole e università.

A Miami l’ambasciatrice Zappia ha inaugurato la mostra “Fashion is Female. Lights on Italian Design as Cultural Legacy”. Nei locali del nuovo Istituto Italiano di Cultura a Miami, che sarà inaugurato ufficialmente a maggio 2023, sono in mostra capi di stiliste che hanno reso grande nel mondo la moda italiana, tra cui Elsa Schiaparelli, le sorelle Fontana, Fernanda Gattinoni, Mila Schon, Krizia, Lella Curiel, Laura Biagiotti e Miuccia Prada. Nella mostra, organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Miami insieme a Salone del Mobile, Camera Nazionale della Moda Italiana e agli uffici in loco di Istituto Marangoni e ICE, ogni capo è accostato a fonti di luce di noti marchi italiani come Flos, Foscarini, Artemide, Kartell e Baleri Italia.

Nel corso della missione, l’ambasciatrice ha visitato anche il cantiere del nuovo terminal passeggeri di MSC in costruzione dal parte del Gruppo Fincantieri. Il progetto, sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo e realizzato con materiali sostenibili, mira a rendere il terminal MSC il più grande hub croceristico del Nord America, con una movimentazione di oltre 36.000 passeggeri al giorno.

L’ambasciatrice ha infine incontrato i vertici di primarie realtà della nautica da diporto italiana attive in Florida, primo Stato USA per valore delle vendite nel settore.

Per valorizzare imprese e ricerca italiana, Blum, società italiana di consulenza specializzata nel promuovere e comunicare l’innovazione Made in Italy, ha annunciato l’apertura di una nuova società negli Stati Uniti.

Blum US nasce con l’obiettivo di rafforzare le migliori esperienze di innovazione italiana, aprendo orizzonti internazionali di crescita attraverso strategie di comunicazione e di business matching. In Italia, nelle sedi di Padova, Bolzano e Milano, Blum può contare attualmente su un team di 20 persone e un fatturato di 1,4 milioni di euro.

La nuova società, con sede a Miami, mette a frutto l’esperienza maturata negli Stati Uniti da Blum negli ultimi anni a supporto di centri di ricerca, PMI innovative ed ecosistemi territoriali e nazionali.

Tra le attività già svolte da Blum US, la comunicazione della missione italiana al South by Southwest di Austin in Texas, festival dell’entertainment tra i più noti negli Stati Uniti, che ospita startup e realtà innovative all’interno del Creative Industries Expo.

«La nuova società Usa – spiega Luca Barbieri, presidente di Blum US e co-fondatore di Blum con Domenico Lanzilotta e Francesca Ponzecchi – nasce per dare il proprio contributo al Sistema Paese, mettendo a frutto un network di relazioni costruite negli anni sulle due sponde dell’Atlantico, per aiutare il meglio dell’innovazione Made in Italy a comunicare e a creare relazioni di valore».