Olimpia Niglio e la sua ricerca nell’architettura, premiate nella sezione Eccellenza Diplomazia Accademica del Premio Intercontinentale di arte letteraria “Le Nove Muse”

Nell’immagine: l’arch. Olimpia Niglio. © image by Olimpia Niglio.

Olimpia Niglio, laureata in Architettura nel 1995 all’Università Federico II di Napoli, è Italo Globale da molti anni.

È permanent visiting professor alla Hosei University a Tokyo (Giappone), è stata docente di Storia Comparata dell’Architettura alla Hokkaido University a Sapporo (Giappone), è stata Research Fellow alla Kyoto University Graduate School of Human and Environmental Studies (Giappone). Nel novembre 2022 ha partecipato al convegno internazionale sulla storia della storia dell’architettura organizzato a Roma dall’Accademia Nazionale di San Luca. In Colombia, dal 2012 insegna Restauro Architettonico alla Universidad de Ibagué, e dal 2009 al 2014 al 2017 ha insegnato Restauro Architettonico all’Università Jorge Tadeo Lozano di Bogotà.

È stata consulente scientifico degli Istituti Italiani di Cultura di Tokyo e di Bogotà, e delle Ambasciate d’Italia in Colombia e in Ecuador.

Dal 2021, Olimpia Niglio insegna Storia dell’Architettura e Restauro Architettonico all’Università di Pavia. Inoltre, dirige il centro di ricerca internazionale EdA-Esempi di Architettura, ed è consulente scientifico dell’Arcidiocesi di Lucca. 

Sabato 10 giugno 2023 a Napoli, al Teatro Diana, via Luca Giordano 64, con inizio dell’evento alle ore 15:30, si svolgerà l’edizione 2023 del Premio Intercontinentale di arte letteraria Le Nove Muse.

Il premio – presieduto da Marina Pratici – è promosso da “Culturalmente Toscana e Dintorni”, in collaborazione con Ciesart, con il Cenacolo Intercontinentale “Le Nove Muse”, con l’Union Mundial por la paz y la libertad, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli. Madrina del premio è l’attrice Ottavia Piccolo.

La professoressa Niglio verrà premiata nella sezione Eccellenza Diplomazia Accademica per la sua carriera universitaria e per i risultati di ricerca conseguiti all’estero, soprattutto in Giappone e in America Latina. E sono da ricordare anche le sue numerose missioni nel mondo a sostegno delle comunità cattoliche, del patrimonio culturale locale e dell’educazione scolastica.