In crescita le possibilità di business tra Italia e Brasile

Con oltre 200 milioni di abitanti e una storica vicinanza culturale con gli italiani, il Brasile è un territorio con possibilità interessanti per le imprese italiane.

Nei giorni scorsi, circa 400 tra società italiane e brasiliane hanno partecipato a Italy meets Brazil: il webinar di lancio sul mercato brasiliano di CDP Business Matching, la piattaforma digitale ideata da Cassa Depositi e Prestiti per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra imprese italiane ed estere.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Ambasciata d’Italia a Brasilia, CDP, Agenzia ICE Brasile, Camera di Commercio Italiana di San Paolo, Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo (FIESP), Confindustria e Confederazione Nazionale dell’Artigianato.

Nel corso del meeting sono state presentate alla comunità imprenditoriale italo-brasiliana le principali opportunità per creare nuovi partenariati economico-finanziari.

«La straordinaria partecipazione da entrambe le parti all’iniziativa conferma la bontà dell’iniziativa e la visione di Cassa Depositi e Prestiti, nonché la complementarietà tra il tessuto industriale e tecnologico italiano e brasiliano, che dobbiamo continuare a valorizzare nell’ambito di una strategia bilaterale di sincero scambio e quindi arricchimento reciproco», ha spiegato l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Francesco Azzarello.

Specializzata sui mercati dell’America Latina è Proa Latam, società guidata da Antonino Di Marco che sarà presente alla fiera di servizi per l’export Go International, 11-12 ottobre 2023 a Milano.

«Il Brasile offre opportunità sempre più significative per l’export delle piccole e medie imprese italiane, ed è tra le geografie dell’area latinoamericana con prospettive di domanda più favorevoli. Anche nel caso del Brasile l’ambizione di aumentare il peso del comparto manifatturiero sul totale del valore aggiunto potrà tradursi, in generale, in un maggiore stimolo per le vendite e per le esportazioni delle aziende italiane», spiega Antonino Di Marco.