Anche i soggetti istituzionali continuano ad effettuare sperimentazioni all’incrocio tra finanza e tecnologia.
Recentemente, sono stati pubblicati i risultati del progetto Meridian FX, avviato congiuntamente dall’Eurosistema assieme all’Innovation Hub di Londra della Banca dei Regolamenti Internazionali e Bank of England, al fine di sperimentare un meccanismo di interoperabilità compatibile con la Distributed Ledger Technology per le transazioni transvalutarie.
Il progetto Meridian FX è stato avviato nel 2024, sulla base del precedente progetto Meridian.
Elemento centrale è l’operatore di sincronizzazione: una interfaccia tecnologicamente neutrale progettata per coordinare lo scambio simultaneo di asset tra sistemi di pagamento. Attraverso gli esperimenti condotti, gli operatori di sincronizzazione hanno abilitato transazioni FX regolate atomicamente tra diverse infrastrutture di pagamento all’ingrosso in diverse giurisdizioni e tra un sistema RTGS e una piattaforma DLT.
La sperimentazione ha collegato il sistema di regolamento lordo (RTGS) della Bank of England alle tre soluzioni di interoperabilità dell’Eurosistema, sviluppate nell’ambito delle sperimentazioni sull’impiego delle nuove tecnologie per il regolamento di transazioni finanziarie all’ingrosso in moneta di banca centrale: TIPS Hash-Link (sviluppata dalla Banca d’Italia), DL3S (sviluppata dalla Banque de France) e Trigger Solution (sviluppata dalla Deutsche Bundesbank).
I risultati hanno dimostrato la possibilità di collegare tra loro infrastrutture di pagamento eterogenee per il regolamento delle transazioni transvalutarie, in maniera efficiente e con una riduzione dei rischi connessi.