Provo a riemergere da giornate per me complicate, e direi di iniziare questo post con una frase ascoltata casualmente qualche giorno fa in aereo: "L'Italia è uno dei Paesi più belli del mondo, ma lì ogni cosa è totalmente disorganizzata".
C'è parecchio di vero in questa affermazione.
E come forse saprete, sono iniziate le presentazioni del libro ItaloGlobali. Viaggio nell'Italia che vive al ritmo del mondo da me curato (Lupetti editore, Bologna 2014). Finora, il libro è stato presentato a Roma, a Londra e a Bologna, e la prossima presentazione è in programma mercoledì 2 aprile a Napoli (ore 18, libreria Feltrinelli, via S. Caterina a Chiaia, 23, ang. Piazza dei Martiri, con Daniele Pittèri, Alberto Abruzzese, Marialuisa Firpo e il sottoscritto).
Durante questi primi incontri di presentazione, hanno iniziato a scorrere idee, temi e riflessioni. A partire, nella presentazione romana, dalla questione di come strutturare i contenuti dell'innovazione fino alla necessità, soprattutto per le giovani generazioni, di uscire dal proprio mondo di riferimento. In particolare, durante la presentazione londinese, sono emerse quattro grandi aree su cui lavorare per il presente e per il futuro dell'Italia: economia, istruzione, etica, territorio. Altro tema dibattuto è stato quello del design come strumento per risolvere i problemi delle persone. Nell'incontro bolognese, è emersa la distinzione tra la novità, che è sostanzialmente il mai visto prima, e l'innovazione, ossia ciò che cambia i comportamenti delle persone. In sintesi, tutti sanno ric0noscere "a pelle" l'innovazione, ma non tutti sanno capirla. Bisogna comprendere il linguaggio digitale, e la rete è ormai il macro ambiente all'interno del quale si muovono e si muoveranno il cinema e gli audiovisivi.
I temi sul tavolo sono numerosi, ed altri se ne aggiungeranno nelle prossime presentazioni.
Sul macro tema degli italiani nel mondo, c'è anche la presentazione del libro Gli Italiani non sono pigri di Barbara Serra (Garzanti editore, Milano 2014), in programma lunedì 31 marzo 2014 a Londra, all'Istituto Italiano di Cultura, 39 Belgrave Square SW1X 8NX, ore 6.30 pm, ingresso gratuito. L'autrice è giornalista per Al Jazeera English e parlerà del libro con Beppe Severgnini, giornalista Corriere della Sera e opinion writer per The New York Times.