Che cosa sta diventando la televisione?
Domanda da un milione di dollari.
In questi anni assistiamo all’avanzata delle forme di comunicazione online, ma è anche vero che è in corso una vera e propria golden age delle serie televisive.
Nell’area fra tv e web, ci sono lavori in corso.
Tra i soggetti che si occupano di monitorare il presente e il futuro di questo settore dei media, c’è anche DigiLab: un centro interdipartimentale di ricerca dell’Università La Sapienza di Roma, che organizza le attività di ricerca di un centinaio di docenti attivi nelle aree della comunicazione, delle scienze sociali, dell’ingegneria informatica e della statistica.
All’interno del DigiLab, è attivo anche l’Osservatorio Social TV, nato nel 2013 su stimolo del Co.Re.Com Lazio, coordinato da Alberto Marinelli e Romana Andò, entrambi docenti alla Sapienza.
Ogni anno, questo Osservatorio produce una ricerca sul mercato televisivo e sull’evoluzione delle modalità di fruizione dei contenuti televisivi da parte dell’audience.
Quest’anno, l’appuntamento con la presentazione della ricerca annuale è per mercoledì 30 marzo 2016 a Roma, ore 9,30 – 13, al MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, via Guido Reni, 4, ingresso libero.
La mattinata ruoterà attorno al tema: la nuova centralità televisiva. Schermi, contenuti, pratiche delle audience connesse.
Si svolgeranno due panel, entrambi moderati dal giornalista Alessio Jacona.
Nel primo, interverranno gli editori televisivi che collaborano all’Osservatorio Social TV: Rai, Mediaset, Sky, Fox Networks Group, Discovery Italia, Viacom International Media Networks, Laeffe, Sony Pictures Television Networks, con un focus sul rapporto tra contenuti audiovisivi e fruizione multipiattaforma e multischermo.
Nel secondo, interverranno rappresentanti di Facebook, Twitter, Omnicom Media Group, Yam 112003 – Endemol Shine Group, Palomar, e si parlerà di circolazione dei contenuti televisivi e pratiche di social tv.
Il programma di dettaglio del convegno, con i relatori che interverranno, è qui.
La televisione e le altre forme di audiovisivi intercettano vari mondi: cultura, economia, business, tecnologia, creatività.
Ed è bene sapere in che direzione sta andando quest’area dei media.