Anche per il 2018, è arrivato il momento dell’ultimo post dell’anno su questo NòvaBlog.
Il 2018 è stato un altro anno impegnativo, sia per me sia (credo) per tutti gli italiani.
Sicuramente, a livello economico e politico si è trattato di un anno complesso. La vita degli italiani è diventata, in molti casi, più complicata rispetto al passato, per tanti motivi. I cambiamenti che stanno caratterizzando questa epoca sono importanti, e non tutti sanno affrontarli adeguatamente.
Come conferma anche l’edizione 2018 del Rapporto sulla situazione sociale del Paese elaborato dal Censis-Centro Studi Investimenti Sociali, la società italiana di oggi è attraversata da sentimenti negativi, riassumibili nel senso di frustrazione provato dal ceto medio italiano in questi anni. Questo senso di frustrazione si dirama in varie direzioni, che vanno dall’insoddisfazione per la situazione economica propria, dei propri figli e nipoti, passando per il deterioramento dei rapporti interpersonali (di lavoro e non), fino alla sensazione di incertezza e paura per il futuro.
Ognuno ha un modo personale di affrontare la vita e di guardare al domani.
Da una decina di anni, io mi occupo del tema Italo Globali. Questo “filone di ricerca” (chiamiamolo così) mi ha permesso di entrare in contatto con diverse realtà: professionisti italiani nel mondo, professionisti italiani che vivono in Italia e lavorano molto con l’estero, economia, finanza, imprenditoria, innovazione, scienza, creatività, show business, cultura, territori locali, politica, diplomazia, comunicazione.
Nel corso degli anni, ho approfondito questo tema, e ho avuto occasione di incontrare persone che mi hanno dato fiducia.
Oltre a trattare questi argomenti su questo NòvaBlog, durante questo decennio sono stato curatore del libro collettivo Italo Globali (Lupetti editore, 2014), presentato sia in Italia sia a Londra. Nel 2016 e nel 2017, ho organizzato e condotto i primi convegni parlamentari italiani sul tema Italo Globali (entrambi alla Camera dei Deputati): chi volesse vedere questi due convegni può trovarli sul canale YouTube di Italo Globali. Gli Atti di questi due convegni sono stati pubblicati da StreetLib–Antonio Tombolini editore. Per rimanere aggiornati su notizie relative al mondo Italo Globale, c’è anche la pagina Facebook di Italo Globali.
Anche nel 2019, la prospettiva Italo Globale continuerà ad essere fra i miei interessi.
Dando uno sguardo ad alcune mie attività svolte nel 2018:
- Ho fatto parte del team di Symbola – Fondazione per le Qualità Italiane (sede a Roma) che ha realizzato l’edizione 2018 del Rapporto di ricerca Coesione è Competizione. Nuove Geografie della Produzione del Valore in Italia.
- Da quest’anno, sono Socio Ordinario del Centro Studi Americani – Center for American Studies (sede a Roma).
- È proseguito il lavoro di ampliamento e aggiornamento del mio archivio di persone Italo Globali, residenti ed operative in tutto il mondo.
- 130 posts pubblicati su questo NòvaBlog nel corso dell’anno 2018 (1.620 posts in totale, dal 2008 ad oggi).
Cosa succederà nel 2019? Lo scopriremo solo vivendo.
Per il mio 2019, il primo obiettivo che mi sono dato è quello di mantenere il peso che ho (faticosamente) raggiunto alla fine del 2018. Chi mi conosce, sa che ho una certa passione per la gastronomia. Ma durante quest’anno, è arrivato il momento di dimagrire: e così, ho perso 22 kg, arrivando all’attuale peso di 74 kg. Come avrete già capito, la mia forza di volontà verrà messa a durissima prova nelle imminenti feste di fine anno (smile).
Ed è dunque arrivato il momento di scrivere: Buon Natale e buon 2019 (smile).