Anche da Roma in giù si guarda al mondo, e non mancano realtà interessanti.
Ecco allora un “viaggio” alla scoperta di alcune delle luci Italo Globali provenienti dal Sud Italia.
Il 21 luglio 2021, a Napoli, Rachele Furfaro, Presidente FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli onlus di Napoli, e Jill Morris, Ambasciatore britannico in Italia, hanno siglato un accordo di collaborazione culturale e sociale tra l’Ambasciata britannica in Italia e FOQUS, la Fondazione che dal 2013 opera per lo sviluppo sociale e la riqualificazione urbana dei Quartieri Spagnoli. Finalizzata allo sviluppo di progetti di innovazione e inclusione sociale nei Quartieri Spagnoli di Napoli, l’accordo prevede anche progetti di interscambio culturale con alcune città britanniche, come Glasgow (in Scozia) e Coventry (in Inghilterra).
Bilocato tra Napoli e Londra è il lifestyle brand WoW – Women on Women, ideato e guidato da Marianna Penna, esperta in fiscalità e imprenditorialità a Londra. A partire da febbraio 2021, una community di 24 donne in affari tra Londra e l’Italia ha dato vita a WoW – Women on Women, le cui prime produzioni consistono in una linea di costumi da bagno per donne e in prodotti tessili da utilizzare soprattutto nella stagione estiva, realizzati da donne che vivono in Campania.
Tra Napoli e Capri è in corso il ritorno sul mercato del fashion brand Siola, che propone capi di abbigliamento per neonati, bambini e adolescenti (fascia d’età 0 – 14 anni). A guidare il turnaround aziendale sono i fratelli Marco e Teresa Scherillo, che oltre ai due punti vendita fisici (uno a Napoli e uno a Capri) puntano anche sull’e-commerce. Questa azienda, nata nel 1937, è stata acquisita e rilanciata nel 2012 dalla famiglia Scherillo, attiva nell’abbigliamento per bambini fin dagli anni Novanta. La boutique sull’isola di Capri si aggiunge allo storico negozio di Via Chiaia a Napoli. «Ci proponiamo – dichiara il Ceo di Siola, Marco Scherillo – di essere il punto di riferimento dell’abbigliamento per bambini, in Italia e all’estero. Il nostro progetto a Capri prevede di avere in esposizione solo una selezione dei top brands da bambino, mentre a Napoli abbiamo un punto vendita con tutte le categorie baby, junior, cerimonie e accessori. Nel negozio di Capri sarà possibile, attraverso un grande schermo touchscreen, integrare l’offerta anche con le disponibilità del punto vendita di Napoli. Il 2021 è anche l’anno per il lancio del nostro nuovo e-commerce, gestito quotidianamente da un team dedicato».
A Salerno, sta crescendo Eco Bio Boutique, l’azienda di cosmesi sostenibile gestita dagli imprenditori under 35 Simone Spizzichino e Giacomo Imperiolini, che ha già superato i 2 milioni di euro di fatturato, è operativa sui mercati di Italia e Spagna, e punta ad entrare nei mercati di Francia e Portogallo nel 2022. Nel 2017, Spizzichino e Imperiolini hanno rilevato una erboristeria di cosmetici biologici nel centro di Salerno e l’hanno trasformata in una piattaforma beauty tech di cosmesi green. La attività di ricerca e sviluppo si svolgono all’interno dell’azienda e tutte le formulazioni sono ideate e testate in Italia, senza effettuare alcun tipo di sperimentazione su animali. «Tra i nostri obiettivi per il futuro – affermano Simone Spizzichino e Giacomo Imperiolini – vogliamo continuare ad aumentare la qualità dei prodotti, innovando e trovando costantemente nuove soluzioni naturali ad ogni tipo di inestetismo e rendendo la cura della pelle accessibile, di estrema qualità ed ecosostenibile. Nel 2022 inoltre sono previste l’espansione nei mercati portoghese e francese e le aperture di pop up stores, per consentire a chi conosce l’azienda di accedere ad anteprime esclusive di nuovi prodotti e a chi invece si affaccia per la prima volta al mondo Eco Bio Boutique di ricevere consulenze di estetica per permettere di individuare la migliore skincare in base a ciascun inestetismo e a ciascun tipo di pelle».
Nella primavera di quest’anno è stato sottoscritto un accordo di collaborazione commerciale tra la PowerHouse SMART®, consorzio statunitense attivo nella progettazione, costruzione e gestione di proprietà immobiliari di lusso a Chicago e negli stati del Midwest, e l’azienda pugliese Gaudio, basata a Molfetta (Bari) e specializzata in creazione di arredamento e design su misura. «Sono felice di questa opportunità e di rappresentare il Made in Italy negli Stati Uniti – afferma Gianbattista Gaudio, Ceo della Gaudio –. Contiamo di avviare importanti operazioni che possano non solo valorizzare il nostro distretto industriale, ma portare in Italia ed in Europa diverse opportunità legate al mondo dell’arredo di lusso americano».
E sempre in Puglia, a San Vito dei Normanni (Brindisi), si trova la villa Diddy’s Country. Si tratta di una residenza di lusso ispirata ai princìpi della sostenibilità ambientale. Nel 2006, Alessandro Mele e sua moglie Alexandra, entrambi investitori a Londra nel settore della green economy, hanno preso in gestione questa proprietà immobiliare della famiglia Mele. «Diddy’s Country è nel nostro cuore e nella nostra anima – affermano Alessandro e Alexandra Mele –. Qui abbiamo trascorso molte bellissime estati con i nostri figli. Nel 2016 abbiamo aperto la villa anche ad ospiti esterni, affittandola».
In Basilicata, a Maratea, si è appena conclusa la tredicesima edizione di Marateale – Premio Internazionale Basilicata (27 – 31 luglio 2021), la manifestazione cinematografica diretta da Nicola Timpone insieme a Antonella Caramia, presidente dell’Associazione Cinema Mediterraneo, e condotta da Janet de Nardis. Tutti gli eventi – proiezione, masterclass, dibattiti, tavole rotonde e interviste – si sono svolti all’Hotel Santavenere nel rispetto delle norme anti-Covid. Fra i numerosi ospiti e premiati di questa edizione: Carlo Verdone, l’attore statunitense Matt Dillon, Luca Ward, Nancy Brilli, Andrea Roncato, Giovanni Allevi, Lillo, Arianna Bergamaschi, i registi Paolo Genovese, Giovanni Veronesi e Cinzia Th. Torrini, Christian Marazziti, Elisabetta Pellini, Peppone Calabrese, Ludovica Lirosi, Mirko Gisonte, Federico Zampaglione, Teresa Razzauti, Giglia Marra, Giulia Ragazzini e Gianluca Mech e la giovanissima Alice Maselli.
In tema di audiovisivi, in questi giorni (7 – 12 agosto 2021) si svolge ad Amantea (in Calabria, provincia di Cosenza) la nona edizione del festival La Guarimba dedicato a produzioni creative nei settori del cinema, dell’animazione, delle arti grafiche. Si tratta di una iniziativa ideata nel 2013 dall’italo-venezuelano Giulio Vita, in collaborazione con Sara Fratini. Anche quest’anno il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato una medaglia di apprezzamento nei confronti di questa iniziativa che mira a riportare le persone al cinema e il cinema alle persone. Tra i sostenitori del festival, anche le Ambasciate di Stati Uniti, Regno dei Paesi Bassi, Canada, Germania, Lituania, Norvegia. «È stato un anno difficile per il settore dell’audiovisivo – commenta il direttore de La Guarimba, Giulio Vita –, ma la nostra squadra non si è arresa e ha lavorato duramente per garantire una programmazione di qualità che abbraccia stili, poetiche e culture diverse».
In Sardegna, ora, con il progetto Amina>Anima (Soul), ideato e diretto da Valeria Orani, finanziato tramite il fondo europeo di sviluppo regionale dell’Unione Europea. Il progetto è centrato sulla valorizzazione dell’identità culturale sarda, e offre anche una residenza d’artista bilocata tra la Sardegna e New York. L’obiettivo di lungo periodo è anche lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, ai servizi e ai prodotti culturali creati in Sardegna.
L’isola sarda è stata uno dei primi territori italiani a fare esperienza di Internet e delle nuove tecnologie. Ed Entando è stata fondata nel 2015 in Sardegna da Walter Ambu e Paul Hinz, e successivamente ha avviato attività anche in California: oggi ha una sede a San Diego, e presenza a Cagliari, dove è basato il laboratorio di ricerca e sviluppo. Si tratta di una società di software che ha sviluppato una piattaforma che abilita la trasformazione digitale nelle imprese, facilitando ed accelerando lo sviluppo di applicazioni cloud-native sul sistema Kubernetes. Nei giorni scorsi, Entando ha annunciato un round di investimento di Serie B da 11 milioni di dollari guidato da United Ventures, fondo italiano di venture capital specializzato in investimenti in tecnologie digitali. Al round ha partecipato Vertis SGR, che ha guidato il round di investimento di Serie A di Entando da 3,5 milioni di dollari nel 2019. Negli ultimi due anni, con il supporto di Vertis, Entando ha rafforzato il management team, con la nomina di Paul Hinz come nuovo CEO, ha raddoppiato il team di sviluppatori consolidando lo sviluppo della piattaforma e chiuso importanti accordi commerciali, come quello con l’Esercito italiano.
Last but not least, una realtà siciliana: l’azienda agricola Occhipinti, gestita dalla imprenditrice Arianna Occhipinti a Vittoria (Ragusa). Dopo aver studiato Enologia e Viticoltura a Milano, nel 2004 Occhipinti è tornata nella natia Sicilia, ed oggi nei 25 ettari di questa azienda si trovano vigneti, ulivi secolari e grano coltivati rispettando i tempi della natura: i risultati sono vini e olii apprezzati ed esportati in numerosi paesi del mondo. «Credo che ci sia un equilibrio, quello della natura, da rispettare in ogni gesto – spiega Occhipinti –. Dalla coltivazione e dalla potatura, che deve essere netta e pulita, fino alla lavorazione del frutto. Preferisco lavorare la terra con rispetto, senza l’uso di pesticidi, fungicidi, erbicidi. Considero una ricchezza le essenze spontanee che crescono e aiutano il terreno ad ossigenarsi e alimentarsi. E così uso i sovesci: pianto il favino, la veccia, il grano, trifoglio e senapi nel terreno per poi ribaltarle nel periodo primaverile. Cerchiamo di mantenere la biodiversità, non disturbando l’equilibrio naturale delle cose. Mi ritrovo nell’espressione dei due vitigni distintivi del mio territorio, il Frappato e il Nero d’Avola, nel loro essere armonici e disuguali. Adoro la loro forza di sapersi portare dentro un passato e un futuro allo stesso tempo».