Il rapporto tra algoritmi, epistemologia e media, secondo Derrick de Kerckhove

Nell’immagine: Derrick de Kerckhove.

È sempre interessante ascoltare il mediologo Derrick de Kerckhove, classe 1944, nato in Belgio, dal 1983 al 2008 direttore del McLuhan Program in Culture & Technology alla University of Toronto (Canada) e ormai italiano d’adozione.

Ha insegnato anche all’Università Federico II di Napoli, fino al 2014.

Attualmente vive tra Roma, Milano (dove insegna al Politecnico di Milano) e il Sud Italia, dirige la rivista Media Duemila assieme alla giornalista Maria Pia Rossignaud e da molti anni è consigliere scientifico dell’associazione no profit Osservatorio TuttiMedia.

La tecnologia è ormai un fatto quotidiano nella vita della maggior parte delle persone, e le ricadute sociali della tecnologia hanno conseguenze importanti.

«Etica e media possono ritrovarsi nell’algoritmo soltanto se saremo capaci di costruirne uno che comprenda le esigenze di tutti – afferma Derrick de Kerckhove. Esiste un limite tra fatto e pettegolezzo, tra verità e fake news, tra divulgazione e propaganda. Viviamo una crisi epistemologica sottovalutata, la trasformazione digitale va avanti e fertilizza un contesto inedito dove si annuncia l’inutilità del senso. Il punto è che la macchina non pensa, e non pensando rischia di rovinare l’epistemologia umana perché facilita la distribuzione di parole senza riferimenti affidabili, ovvero le fake news. Siamo passati dalle speranze della disintermediazione al caos dovuto alla mediazione delle macchine. La crisi epistemologica in atto interessa tutte le culture del mondo: la comunicazione umana trasportata negli algoritmi non ha più bisogno del senso delle parole, perché il mondo digitale le usa soltanto per dare ordini. Questa è la base della crisi che tutti sottovalutano. L’industrializzazione delle notizie false è stata incoraggiata dal dilagante mito della verità alternativa».

De Kerckhove discuterà di questi temi anche nel webinar Dal senso all’algoritmo: evoluzione del digitale e crisi dell’epistemologia umana organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia e dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, in programma mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 10:30 (CET), in diretta streaming dall’Intesa Sanpaolo Innovation Center di Torino.

Assieme a lui parteciperanno: Maurizio Montagnese (Presidente dell’Intesa Sanpaolo Innovation Center); Franco Siddi (Presidente dell’Ossevatorio TuttiMedia); Filippo Vecchio (Responsabile Comunicazione, Cultura e Marketing dell’Innovazione – Intesa Sanpaolo Innovation Center); Laura Li Puma (Responsabile del Laboratorio di Intelligenza Artificiale di Intesa Sanpaolo Innovation Center); Pierguido Iezzi (CEO e fondatore dell’azienda tecnologica Swascan).

A moderare il dibattito: Maria Pia Rossignaud (Direttrice Media Duemila e Vice Presidente Osservatorio TuttiMedia).

Iscrizione al webinar: qui.

Per ulteriori informazioni: redazione@mediaduemila.com.