Quattro libri: due sul mondo di oggi, uno sulla musica, e uno sul canto delle sirene

Alcuni consigli di lettura, tra la moltitudine di libri nel panorama editoriale.

Iniziamo da Delle cose che non si sanno si deve dire. Transmutazioni che raccoglie le riflessioni più recenti di Alberto Abruzzese, classe 1942, studioso di comunicazione con anni di insegnamento a Roma, Napoli, Milano, professore emerito di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università IULM di Milano. In questo testo pubblicato a luglio 2023 da Edizioni Estemporanee, Abruzzese ragiona su come, di fronte all’estrema complessità del tempo presente, il sapere istituzionale stia rispondendo con strategie comunicative volte a semplificare la complessità. Ma secondo l’autore è arrivato il momento di dire le cose che si ritiene vadano civilmente taciute affiancando, senza alcuna mediazione dialettica, le cose che non si sanno alla consunta dicibilità delle cose che si sanno.

Sociologo attivo dagli anni Ottanta nelle ricerche sulle tendenze sociali e di mercato, Francesco Morace, classe 1959, dirige a Milano il Future Concept Lab e dal 2015 anima in diversi luoghi d’Italia il Festival della Crescita. Nel suo nuovo libro Modernità gassosa. Istruzioni di volo contro la sindrome del pallone gonfiato, pubblicato a settembre 2023 da Egea editore, Morace propone di interpretare il mondo di oggi alla luce del concetto di modernità gassosa. Secondo il sociologo, la realtà è evaporata fino a farsi “gassosa”. Con i social, sostiene Morace, siamo entrati nell’era del consumo di noi stessi: non solo della nostra immagine ma anche di un’esistenza che si polverizza. Ma lo sguardo degli altri ci sottopone a una pressione sociale mai vista, con un ego che si gonfia e spesso esplode come un pallone gonfiato a dismisura. Il tutto nel mezzo delle opportunità e dei rischi della tecnologia, con effetti già visibili sul mondo del lavoro. Senza dimenticare gli effetti delle guerre oggi in corso nel mondo.

Ogni epoca ha i propri riferimenti musicali. E Carlo Massarini ascolta, narra e scrive di musica da molti anni. Classe 1952, nato a La Spezia, vissuto in Canada dal 1959 al 1962, residente a Roma da decenni, fin dagli anni Settanta Massarini ha portato la musica nelle case degli italiani tramite programmi radiofonici e televisivi e nelle piazze italiane conducendo eventi e festival. Nel 2009, Massarini aveva scritto il table book Mister Fantasy (Rizzoli editore) nel quale aveva ripercorso, con parole e fotografie, la sua esperienza nel mondo della musica dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta. Ed ora è arrivato il suo nuovo libro, che prosegue la narrazione del mondo musicale: Vivo dal vivo 2010 – 2023. Foto-racconto di 120 concerti in un’epoca musicale in cui tutto è ancora possibile, e non ci sono più confini, prefazione di Vasco Rossi, Rizzoli editore. Ancora una volta, i lettori potranno assaporare il senso di Massarini per la musica, navigando nelle sue frequentazioni di concerti e musicisti di oggi.

E nel mare in tempesta di questa epoca, ecco affiorare anche il canto delle sirene: figure mitologiche che presidiano la soglia tra la luce e l’ombra, producendo un suono affascinante e misterioso. Per chi volesse saperne di più su questi esseri che da millenni popolano l’immaginario collettivo, è stato appena pubblicato il libro Sirene. Il mistero del canto, a cura di Elisabetta Moro, Marsilio editore. Nel testo, viene ripercorso il pensiero sulle sirene di scrittori e letterati di epoche diverse come Matilde Serao, Friedrich de la Motte Fouqué, James Joyce, Gérard de Nerval, Omero, Ovidio, Hans Christian Andersen, Ingeborg Bachmann, Franz Kafka.