Storia, Expo di Osaka e Giubileo: le relazioni tra Giappone e Santa Sede e il compleanno dell’Imperatore del Giappone

Nell’immagine: un momento dell’evento celebrativo del compleanno dell’Imperatore del Giappone. Roma, 4 marzo 2025, residenza dell’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede.

Ieri si è svolta la celebrazione del genetliaco dell’Imperatore del Giappone.

Si tratta di una ricorrenza importante per i giapponesi: l’Imperatore del Giappone è il simbolo dello stato e dell’unità del popolo giapponese.

L’anno scorso ne avevo scritto qui.

L’attuale sovrano giapponese è l’Imperatore Naruhito, salito al trono del crisantemo il 1º maggio 2019 in seguito all’abdicazione del padre, l’Imperatore Akihito.

Ad aprire le celebrazioni, l’esibizione canora e musicale di due artiste giapponesi.

Nel discorso tenuto in italiano di fronte ai 200 invitati, l’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Akira Chiba – diplomatico di lungo corso con una carriera sviluppata in Asia, Europa e Stati Uniti e titolare di questa Ambasciata dal gennaio 2023 – ha rivolto un pensiero particolare per la salute di papa Francesco.

Inoltre, ha espresso l’augurio per un armonioso sviluppo futuro dell’Africa.

Il tutto ricordando l’attuale complessa situazione internazionale e la necessità di una cooperazione internazionale più efficace.

Nella residenza dell’Ambasciatore, situata nella suggestiva area delle Terme di Caracalla, gli invitati hanno anche potuto degustare pietanze tipiche della cucina giapponese, come tempura, riso e pesce, oden, pollo “namban” in salsa piccante, insalata giapponese con rape e agrumi, budino al tè hojicha, torta al tè verde.

Il 2025 è anno giubilare ed è un anno molto rilevante anche per il Giappone: dal 13 aprile al 13 ottobre si svolgerà l’Expo ad Osaka. Nella sede dell’evento erano disponibili materiali informativi sull’Expo nel Paese del Sol Levante, con presenza di aziende e addetti ai lavori giapponesi.

Un ulteriore momento di dialogo tra Giappone e Vaticano si avrà lunedì 17 marzo 2025 a Roma alla Pontificia Università Gregoriana, in occasione della giornata internazionale di studi Il pellegrinaggio giapponese alla Santa Sede. La speranza di un dialogo (marzo 1585), con ingresso libero. Programma della giornata: qui.

Nel 2025 ricorre, infatti, il 440° anniversario dell’ambasceria Tenshō: i primi giapponesi cristiani furono ricevuti nel 1585 da papa Gregorio XIII e a seguito dalla sua morte presenziarono poi all’incoronazione di papa Sisto V. L’ambasceria Tenshō fu la prima missione diplomatica giapponese inviata in Europa, partita per volere del missionario gesuita Alessandro Valignano e dei daimyō cristiani Ōtomo Sōrin, Ōmura Sumitada e Arima Harunobu, e all’epoca costituì anche una proficua opportunità per conoscere altre città grazie all’accoglienza di prelati, compagnie religiose e famiglie nobili del posto.

Per celebrare questo anniversario in occasione anche dell’Anno Giubilare, l’Arcidiocesi di Lucca, nell’ambito del progetto Thesaurum Fidei inaugurato nel 2023, ha promosso un progetto di ricerca sul Cristianesimo in Giappone e sull’Ambasceria Tenshō, mediante la collaborazione degli Archivi delle diocesi e degli enti statali delle città interessate dalla visita dei cristiani giapponesi. Ne è stata tratta anche una mostra, il cui catalogo, a cura di Mons. Paolo Giulietti e della Prof.ssa Olimpia Niglio, è qui.