Nuovo appuntamento con gli incontri di Meet the Media Guru, la serie di eventi con esponenti internazionali della cultura digitale organizzata da MGM Digital Communication a Milano. In questa occasione, il relatore sarà Lev Manovich: nato a Mosca, dove ha studiato arte, architettura ed informatica, nel 1981 arriva a New York, città in cui prosegue il suo percorso di ricerca nelle scienze cognitive e nelle arti visuali. Attualmente, è docente di new media art e storia della cultura digitale alla University of California e dirige la Software Studies Initiative al California Institute for Telecommunications and Technology.
Software Culture è il titolo del suo ultimo libro, appena pubblicato in anteprima mondiale dalla casa editrice italiana Olivares. Nella riflessione di Manovich, il software si pone come la nuova interfaccia con il mondo, con la memoria e con l'immaginazione. Il "software culturale" è un concetto e una realtà antropologica in cui si è totalmente immersi senza rendersene conto: un collante invisibile fra i sistemi sociali, economici e culturali della società contemporanea, che può generare forme espressive inedite. Secondo Manovich, la sintassi del software ha permesso la nascita della società dell'informazione globale: una software society immersa in una software culture.