Esperienze nella metropoli contemporanea, per esempio Londra

Londra
Il potere dell'immaginazione ci rende infiniti, diceva John Muir (1838 – 1914), naturalista e scrittore scozzese naturalizzato statunitense.

Non c'è dubbio che la metropoli contemporanea sia una costruzione in perenne divenire.

Rome wasn't built in a day, come dice il proverbio (e come cantano i Morcheeba).

Dal cinema alle reti digitali, il percorso della metropoli dal XIX al XXI secolo è intessuto di innovazioni che hanno contribuito a plasmare il paesaggio delle città. L'architettura, i media, la tecnologia, la scienza, l'economia, la cultura, la politica sono alcune grandi aree d'azione che hanno modellato la struttura dei territori urbani nel corso del XX secolo.

Inoltre, la metropoli si rivela ancora oggi il luogo in cui si sviluppa una buona parte dell'immaginario, fra incontri, scontri, esplorazioni, distanze, amicizie, rivalità, amori, risentimenti, sorprese e delusioni.

Ma le metropoli del XXI secolo devono affrontare anche nuove sfide, relative alla sostenibilità urbana e alla convivenza civile fra moltitudini di persone provenienti da culture diverse. Il campo di prova più arduo rimane comunque la capacità di stimolare il potenziale di innovazione delle nuove generazioni. E in Italia, è di vitale importanza stimolare questo potenziale.

Osservando il mondo, Londra continua a mantenere aspetti di interesse. Tradizionale ponte tra Europa e Stati Uniti, nel XIX secolo è riuscita a diventare la prima vera metropoli del mondo occidentale, persino prima di New York o Parigi.

E da generazioni, Londra continua ad esercitare attrazione sugli italiani, che vi si trasferiscono per scelta o per necessità. L'emigrazione italiana degli ultimi 30 anni nel Regno Unito ha riguardato soprattutto professionisti e studiosi ed è da leggere il post Quella Londra delle opportunità e del merito che piace tanto agli italiani, del giornalista Marco Niada sul suo blog sul sito del Sole 24 Ore.

Anche se non è immune agli effetti della crisi, la capitale inglese riserva sempre sorprese. D'altra parte in una delle città più stimolanti del mondo, c'è sempre qualcosa da vedere, a partire ad esempio dalle immagini panoramiche riprese dalla cima di The Shard (la scheggia): l'edificio più alto d'Europa, progettato dall'architetto italiano Renzo Piano ed inaugurato quest'anno.

Al di là del dibattito su architetture minimaliste o spettacolari, torniamo ora sul territorio urbano londinese. Con alcune innovazioni.

CityMapper e BusMapper sono due apps per iPhone dedicate ai trasporti pubblici a Londra. Sono state create da un team di giovani: Azmat Yusuf (fondatore), Joe Hughes, Emil Vaughan, Adam Ladds. Posizioni lavorative aperte: qui.

D'altra parte, per dirla con il titolo di un bel post di Marco Baccanti sul suo NòvaBlog: Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.

Già, nell'era del social networking si può socializzare anche il mezzo di trasporto. E la città è il luogo per eccellenza della socializzazione, voluta o meno.

Dal 13 settembre al 17 novembre 2012 a Londra, è in corso una iniziativa che recupera l'idea british del club e la aggiorna con creatività ed uso del web: Pret a Diner – "The Burlington Social Club" at The Royal Academy. Partito nel 2010 come un concept che mescola ristorante, club lounge e galleria d'arte, Pret a Diner sta vivendo un'altra evoluzione: The Burlington Social Club è il primo pop-up club dove professionisti e trend setters del design, dei media, del business, della moda, della musica si incontrano, ed oltre al lato social&glamour fanno esperienza di cibi e cocktails preparati da chef e bartenders internazionali. 30 i posti disponibili ogni sera per questa particolare "social drinking and dining experience". Le prenotazioni per la cena si effettuano soltanto attraverso il sito dedicato. Gli eventi si svolgono nelle Senate Rooms della Royal Academy (Burlington Gardens – Mayfair W1S 3ES) e per eventi aziendali o privati è possibile contattare Federica Fanari (direttore marketing Pret a Diner) a: info@federicafanari.com. Nel 2013, è previsto l'arrivo di questo concept anche a Berlino, Venezia, Ibiza, Miami, Rio de Janeiro, San Paolo del Brasile.

In una città come Londra, è inevitabile pensare globale. E viaggiare apre la mente.

Chiudiamo questo post viaggiando dalla capitale inglese a quella italiana, per un paio di appuntamenti: il Festival della Letteratura di Viaggio, a Roma dal 27 al 30 settembre 2012 (iniziativa a cura di Società Geografica Italiana e Federculture) e l'incontro Roma Smart City. Per una città sostenibile, open, partecipata e connettiva, a cura degli Stati Generali dell'Innovazione, domani 26 settembre 2012 dalle 10.30 alle 18.30 a Roma nel Parco Regionale dell'Appia Antica, via Appia Antica, 42.

Nell'epoca globale di oggi, la città intelligente deve partire dalle caratteristiche del territorio, coniugando le esigenze della collettività con la capacità di immaginare e realizzare il futuro.