La pelle, fra tatuaggi, sport e tecnologia

Skin, tattoo and technology
Non c'è niente di più profondo della pelle, affermava il poeta e filosofo francese Paul Valéry (1871 – 1945).

E non c'è dubbio che, anche nel 2013, la pelle e il corpo abbiano ancora una funzione rilevante nel nostro rapporto con il mondo. Il tema è vastissimo e gli antropologi culturali se ne occupano da anni.

In linea generale, si può intendere il corpo come primordiale sistema di comunicazione, con la pelle che rappresenta la linea di confine fra questo sistema di comunicazione e il resto del mondo. Ciò è ancora più visibile negli italiani, storicamente fra i maggiori produttori mondiali di sensazioni a pelle.

La pelle è anche una parte modificabile del corpo. Se ne può alterare il colore (con l'abbronzatura o con interventi chirurgici), si può truccare con vari ornamenti, si può coprire con gli abiti, si può profumare con essenze, si può bruciare in caso di incidenti, si può ferire per i motivi più vari. E si può anche tatuare.

Il tautaggio è un rito antichissimo e la sua interpretazione varia in base alle culture.

Nell'opinione pubblica occidentale, c'è chi è favorevole e chi è contrario ai tatuaggi.

In occasione della presentazione del Calendario 2013 realizzato da Oliviero Toscani per il Consorzio Vera Pelle Conciata al Vegetale, avrà luogo un "processo ai tatuaggi". L'evento si svolgerà giovedì 10 gennaio 2013 alle 18.30 a Firenze, nell'ex Tribunale ordinario di Firenze (ex aula della Corte d'Assise), complesso di San Filippo Neri, piazza San Firenze. Per informazioni: studio@toscani.com.

Il calendario fotografico realizzato da Toscani mostra tatuaggi e pelle tatuata, e durante il "processo" Philippe Daverio sarà il pubblico ministero, Oliviero Toscani sarà l'avvocato difensore, Simone Remi sarà il presidente di giuria e tra gli imputati ci saranno i Club Dogo (gruppo rap italiano i cui membri hanno tatuaggi).

Un'altra sensazione che si prova sulla propria pelle è  l'effetto dell'attività sportiva (per chi la pratica). Lo sport, infatti, impegna sia la mente sia il corpo e il rapporto fra mondo dello sport e mondo della tecnologia è sempre in evoluzione.

Durante l'anno si svolgono continuamente eventi sportivi nel mondo e, per chi segue il tennis, dal 14 al 27 gennaio è in programma l'edizione 2013 degli Australian Open a Melbourne (Australia): si tratta di uno dei quattro tornei di tennis più importanti a livello internazionale (gli Slam, che si giocano a Melbourne, Parigi, Londra, New York).

A livello globale, anche le aziende del settore sportivo mostrano interesse per l'area tecnologica.

Ad esempio, la Nike ha varato il Nike+ Accelerator Program. Aperto fino al 3 febbraio 2013, è un programma di incubazione, per aziende di qualsiasi dimensione (start up e non) e con membri di qualsiasi età, finalizzato a sostenere imprese che usino le tecnologie Nike per stimolare le persone ad essere più attive dal punto di vista fisico e mentale.

In particolare, verranno selezionate dieci aziende che riceveranno 20 mila dollari ciascuna, l'accesso alle APIs (Application Programming Interfaces) di Nike+, supporto tecnologico e possibilità di incontro con venture capitalists ed angel investors. Il programma si svolgerà tra febbraio e giugno 2013 a Portland (Oregon – Usa) e si concluderà con una presentazione alla quale parteciperanno dirigenti della Nike e membri della business community.

Il modulo online per presentare la propria candidatura è qui e saranno valutate idee soprattutto nelle aree: piattaforme di allenamento e coaching per aiutare gli atleti a raggiungere gli obiettivi, games per stimolare il lato ludico dell'attività fisica, soluzioni e strumenti per allenarsi in maniera intelligente e per condurre uno stile di vita sano. Le FAQ sono qui.

Infine, chi desidera alcuni suggerimenti sulla costruzione della propria start up, può leggere queste note di Drew Hansen sul sito di Forbes [fonte: Forbes.com, gennaio 2013].