Per quanto ci si sforzi di programmare la propria vita, accade sempre qualcosa che non avevamo calcolato. Imprevisti, contrattempi, sfortuna, disgrazie, cambiamenti di situazione: la vita si svolge soprattutto nella zona di sovrapposizione fra il prevedibile e l'imprevedibile.
Ciò è tanto più vero sia per chi ha bisogno di aiuto sia per chi lavora aiutando gli altri. Il terzo settore è un mondo particolare, e soprattutto le organizzazioni di tipo Onlus e Ong raccolgono una varietà umana ed organizzativa molto eterogenea.
Le tecnologie di oggi forniscono un aiuto sostanziale per pianificare le proprie attività in maniera ordinata, anche se l'elemento umano rimane fondamentale.
E in alcuni periodi dell'anno, come ad esempio in primavera e a Natale, si concentrano numerose campagne di comunicazione sociale per sensibilizzare l'opinione pubblica su determinate questioni (ambientali, umanitarie, sociali, economiche). Per molti anni, le campagne si sono svolte sui mass media, attraverso inserzioni sulla stampa, annunci radiofonici e spot televisivi in cui persone note erano testimonial per cause di beneficenza. Tutto ciò, avviene ancora oggi. A volte, inoltre, arrivano anche notizie di polemiche sulla destinazione effettiva del denaro donato (truffe, disorganizzazione ecc.)
L'organizzazione della raccolta fondi (fundraising) è un'area molto delicata in qualsiasi ambito lavorativo, ancora di più nel no profit, ed è più che legittimo sapere qual è l'esito dei soldi destinati a iniziative benefiche o di volontariato.
All'inizio di quest'anno, è arrivata YouGive: l'app gratuita che consente di effettuare donazioni, tramite iPhone, ad organizzazioni no profit e di entrare in contatto con Ong italiane ed internazionali. Si possono effettuare donazioni tramite sms, carta di credito e PayPal, e consultare le attività delle Ong nelle aree di crisi nel mondo. A livello economico, YouGive non trattiene nulla sulle donazioni effettuate.
Si tratta di un'idea italiana: l'applicazione, infatti, è stata sviluppata dalla start up YOYO Comunicazione (Roma), in collaborazione con alcune Ong a carattere nazionale: Oxfam Italia, Ail, Aism, Agire, Lifc, Col'or, Aism, Aipd, Associazione Italiana Persone Down, Informatici Senza Frontiere, Shoot 4 Change, Sos Villaggio dei Bambini, Vis, Una Breccia nel Muro.Va citata, inoltre, la media partnership con Repubblica.it.
Questo progetto sperimentale ed internazionale nasce sulla consapevolezza del progressivo incremento degli smartphone in Italia: paese in cui la telefonia mobile ha un livello di diffusione capillare. Sarà interessante, ora, capire quale potrà essere il valore strategico delle tecnologie digitali applicate al fundraising.
Per rimanere su questi temi, è in arrivo un evento sul rapporto fra tecnologia e solidarietà: Equo e Digitale. Assemblea Nazionale Informatici Senza Frontiere, a Pisa, sabato 14 aprile 2012, Largo Bruno Pontecorvo, 3 (Università di Pisa, Dipartimento di Informatica, Sala Gerace), ore 9 – 16. Programma: qui. Registrazione: qui.
E dagli informatici senza frontiere, passiamo a Medici senza Frontiere, con questa campagna a tutela dei farmaci generici in India.
Tornando in Europa, infine, sono aperte quattro posizioni presso la HAVCO-Haringey Association of Voluntary and Community Organizations (Londra):
– Business Development Manager (1 persona)
– Consortium Hub Administrator (1 persona)
– Fundraiser (1 persona)
– Volunteer Centre Manager (1 persona)