Discipline STEAM, sport, e-Sports per bambini, facendo formazione anche con Carlton Myers

Al giorno d’oggi, è molto importante ciò che i bambini imparano e il modo in cui lo imparano.

Perché se avranno avuto una formazione multidisciplinare e rivolta al futuro, avranno più possibilità quando saranno giovani e poi adulti.

In Italia, una iniziativa di formazione che guarda alle nuove generazioni è STEAM Bug: si tratta di mini percorsi esperienziali dedicati a bambini e bambine tra gli 8 e i 14 anni d’età, finalizzati all’insegnamento dei concetti e dei linguaggi dei mestieri del futuro.

Questi moduli di apprendimento e gioco interdisciplinari, della durata di 90 minuti ciascuno, si terranno durante My Camp: progetto di Beside Management, la società di eventi sportivi e scouting fondata a Rimini dall’ex giocatore di basket Carlton Myers (nato a Londra nel 1971, da madre italiana e padre caraibico, di Saint Vincent).

L’iniziativa ha l’obiettivo di appassionare i giovanissimi allo sport e all’innovazione attraverso attività multidisciplinari costruite su misura.

My Camp si svolgerà dal 13 giugno al 19 giugno 2021 in Abruzzo, a Pescasseroli (L’Aquila). Cinque le discipline sportive – basket, tennis, pallavolo, calcio, nuoto – che animeranno la settimana di educazione e intrattenimento. Iscrizioni a partire dal 22 aprile 2021. Per informazioni: info@mycamp87.it.

Oltre a Myers, sono coinvolti anche altri due soggetti: Italiacamp, organizzazione a impatto sociale con sedi a Roma e Milano, partecipata da Poste Italiane, Ferrovie dello Stato Italiane, Invitalia, Rcs Mediagroup, Gruppo Unipol, TIM, e, come socio maggioritario, l’Associazione Italiacamp; e Mkers, azienda italiana di eSports, nata nel 2017 per volontà di cinque soci fondatori, Paolo Cisaria, Thomas De Gasperi, Massimo Levantini, Daniele Ballini ed Amir Hajar. Durante il 2020, hanno contribuito alla crescita di Mkers investitori come Boost Heroes, l’ex calciatore Daniele De Rossi e il calciatore Alessandro Florenzi.

I partecipanti a My Camp lavoreranno in gruppo per sviluppare progetti basati su bisogni reali, attraverso un processo circolare in cinque fasi: immaginare, creare, giocare, condividere e riflettere.

Al centro dei percorsi, le discipline fondanti di quella che oggi viene definita la “manifattura digitale”: robotica e coding per apprendere le basi della programmazione; tecnologia da sperimentare attraverso la guida di droni; fisica e ingegneria per confrontarsi con i princìpi di equilibrio, tensione e distribuzione del peso.

«My Camp rappresenta una realtà all’avanguardia nel campo della formazione – dichiara Fabrizio Sammarco, Amministratore Delegato di Italiacamp –, siamo felici di condividere in un ambiente così dinamico e stimolante le nostre competenze e soprattutto siamo convinti che questa nuova collaborazione, che ci vede anche al fianco di Mkers, si inserisca perfettamente nel solco delle attività che abbiamo in campo per connettere formazione, sport e tecnologia».

«Il nostro obiettivo – commenta Carlton Myers è da sempre quello di fare sistema con le realtà migliori per offrire ai nostri ragazzi un percorso unico di formazione, dove lo sport incontra la tecnologia e l’innovazione digitale per un’esperienza di alto profilo all’insegna dell’integrazione e del divertimento. Questo format è nato da un articolo che avevo letto due anni fa, riferito a un giovane campione di e-sports, Massimiliano Sechi, la cui testimonianza mi aveva talmente colpito ed emozionato da volerlo conoscere personalmente. Per quanto io fossi scettico sui videogiochi, nonostante io stesso da giovane sia stato un assiduo frequentatore della sala giochi di mio zio, ho dovuto riconoscere l’impatto positivo che tale realtà ha avuto su Massimiliano. Penso che ogni tipo di attività fisica e mentale, se portata all’eccesso possa essere dannosa, tuttavia con il giusto equilibrio e le corrette indicazioni, non può che produrre risultati e motivazioni positive».