Studiando Andrea Camilleri: custode e innovatore della letteratura italiana

Nell’immagine: artwork by Serena Stelitano, “Andrea Camilleri, cassatina sulla terrazza a Marinella” (2016).

Nel 2020, avevo scritto, qui, sul numero della rivista internazionale di italianistica Spunti e Ricerche dedicato all’analisi della produzione letteraria di Andrea Camilleri (1925 – 2019).

Nelle scorse settimane, è stato pubblicato questo numero dedicato al celebre scrittore siciliano, creatore dell’altrettanto celebre personaggio del commissario Montalbano.

Nato letterario nel 1994, Montalbano è divenuto noto al pubblico generalista grazie alla trasposizione televisiva andata in onda sulla Rai per oltre vent’anni. E lunedì 8 marzo 2021 è andato in onda, in prima serata su Rai 1, quello che sembra essere l’ultimo adattamento televisivo (Il metodo Catalanotti) tratto dalla serie letteraria di Montalbano.

Nel 2019 è morto, a 93 anni, Camilleri, e dunque è venuta a mancare la fonte della serialità ispirata a Montalbano.

Nel corso degli anni, la Rai ha diluito la messa in onda delle avventure del commissario di Vigata, per non “consumare” troppo questo ciclo lungo e felice, e per gestire al meglio, dal punto di vista commerciale, la fiction italiana di maggiore successo degli ultimi vent’anni.

La produzione culturale di Camilleri è stata vasta e multiforme, e in questa monografia di Spunti e Ricerche – coordinata in Australia dagli studiosi Antonio Pagliaro (La Trobe University) e Barbara Pezzotti (Monash University) – viene indagata da molteplici angoli visuali.

Il numero intitolato Andrea Camilleri è qui.