Il territorio italiano ha una serie di “perle nascoste” che in passato si potevano trovare soltanto se c’era qualche “insider” che dava informazioni o si aveva un certo fiuto per scoprire luoghi particolari.
Oggi, con il web, la scoperta di luoghi interessanti rimane comunque un fatto complesso, perché nel mare magnum delle notizie che si possono trovare online, non è sempre facile capire dove vale la pena di andare.
Inoltre, in Italia, le buone iniziative spesso sono dovute più alle capacità di singole persone che ad una programmazione istituzionale di ampia portata.
Da Roma in giù, ci sono tre grandi aree su cui lavorare per lo sviluppo: turismo sostenibile, agricoltura di nuova generazione, innovazioni e tecnologie applicabili sul territorio locale.
La Fondazione Con il Sud ha sede a Roma e si occupa, dal 2006 (anno di nascita), di iniziative per favorire lo sviluppo del Sud. Quest’anno, il meeting annuale della Fondazione si svolgerà a Palermo dal 15 al 17 ottobre: qui il programma delle tre giornate, in cui si parlerà di innovazione culturale, riqualificazione urbana, imprese culturali, welfare, formazione, inclusione sociale.
Nel caso della Sicilia, peraltro, c’è più di un caso di imprenditoria legata al territorio: la famiglia Planeta, che produce vino; l’imprenditrice agricola Arianna Occhipinti, anch’essa produttrice di vino; fino all’interessante caso di innovazione culturale costituito da Farm Cultural Park a Favara (Agrigento).
E c’è anche Agromobile: il portale web e la app di geolocalizzazione realizzate dalle giovani siciliane Gaia Barcellona e Valentina Guerrera per promuovere realtà di qualità del territorio siciliano. Come spiega la co-fondatrice Gaia Barcellona: “Agromobile mira a colmare un vuoto informativo sulla Sicilia, con la creazione di un portale e di una applicazione in lingua italiana e inglese che corrispondono alle richieste del mercato attuale. Desideriamo fare scoprire il territorio siciliano sia ai locali sia ai turisti internazionali, a partire dal gusto e dalle storie delle persone, facendo vivere esperienze in aziende e strutture che abbiamo verificato personalmente. Il prossimo passo è andare al di fuori della Sicilia e allargarci sul territorio nazionale“.
Tecnologia, economia e territorio locale: un rapporto sempre più da scoprire.