L’app della felicità

Vicolo della felicità
Fin dall'antichità, gli esseri umani ragionano sulla felicità: dalla speculazione filosofica (l'idea di felicità è buona o cattiva?) sino ai fatti concreti della vita quotidiana, il raggiungimento di uno stato d'animo felice è qualcosa che interessa ed appassiona gran parte dell'umanità.

E per moltissimi italiani la felicità si gioca nel triangolo soldi-salute-sentimenti: naturalmente, nelle proporzioni e nell'ordine che preferite.

Ma quali fattori influiscono maggiormente nella percezione della felicità? Per provare a rispondere alla domanda, si può guardare ad esempio in Gran Bretagna, paese da dove arriva un progetto che unisce l'antica ricerca della felicità con le più moderne tecnologie.

Mappiness è l'idea curata da George MacKerron e Susana Mourato della London School of Economics and Political Science (Department of Geography and Environment e Grantham Research Institute on Climate Change and Environment) e consiste nel mappare il livello di felicità dei britannici con una app, con l'obiettivo di comprendere meglio come l'ambiente esterno (ad es. inquinamento, rumore, spazi verdi) influisca sulla felicità delle persone.

 

Per partecipare alla ricerca-esperimento, bisogna scaricare l'app gratuita Mappiness dall'App Store. In seguito, verrà richiesto di comunicare, tramite iPhone, come ci si sente in un determinato momento, aggiungendo qualche informazione su dove ci si trova, in compagnia di chi, che cosa si sta facendo. I dati vengono poi inviati, anonimamente e in modo sicuro, in un data store. Si può stabilire quante volte al giorno inviare questi dati, e in quali orari, indicando un grado del livello di felicità, Inoltre, si può verificare come evolve il proprio livello di felicità nel tempo. La partecipazione è volontaria e si può uscire dalla ricerca in qualsiasi momento, cancellando la app dal proprio iPhone e chiedendo anche la cancellazione dei propri dati nel data store di Mappiness.

I risultati di questa ricerca-esperimento potrebbero trovare pubblicazione su riviste accademiche e, a tal fine, viene preso in considerazione soltanto il territorio britannico. Attualmente, i partecipanti sono 46.970 e ci sono anche due misuratori in tempo reale, relativi a Londra e al Regno Unito. La mappa aggiornata con i livelli di felicità sul territorio inglese è qui. Può partecipare anche chi non si trova in Gran Bretagna, ma in questo caso i dati potrebbero non essere usati nella ricerca.

I misuratori in real-time sono tarati su una scala numerica da -10 a +10 e in questo momento il dato oscilla tra 0 e +5, sia per Londra sia per il resto della Gran Bretagna.

Chissà quali risultati emergerebbero se si facesse lo stesso esperimento oggi in Italia…